I prossimi mesi per il presidente della Uefa Aleksander Ceferin saranno molto impegnativi. Oltre a lavorare in previsione degli imminenti Europei 2021, il massimo dirigente dovrà risolvere anche la situazione riguardante il recente lancio della Superlega. La competizione europea ideata dal presidente del Real Madrid Florentino Perez e quello della Juventus Andrea Agnelli è nata sostanzialmente in contrasto della Champions League. Essa non si disputerà però, almeno non nell'immediato, in quanto gran parte dei club inizialmente aderenti si sono ritirati nel giro di 48 ore.
Gli unici che non hanno formalmente ritirato l'adesione sono Milan, Real Madrid, Barcellona e Juventus. Una situazione che potrebbe portare all'esclusione dalla prossima Champions League dei club coinvolti.
Sull'argomento si è soffermato di recente il presidente della Uefa Aleksander Ceferin.
'I club dovranno decidere se sono europei o della Superlega'
Il presidente della Uefa Ceferin parlando della prossima edizione della Champions League ha sottolineato come sia necessario che i club attualmente ancora parte della Superlega europea si ritirino dalla stessa. A tal riguardo ha dichiarato: "È chiaro che i club dovranno decidere se sono europei o della Superlega".
Il dirigente sportivo sloveno ha poi aggiunto: "Se scelgono la Superlega, allora non giocheranno la Champions League. Se sono pronti a farlo, possono giocare nella loro stessa competizione".
La Uefa per ora non ha deliberato sanzioni ai club aderenti alla Superlega
Il massimo dirigente della Uefa Ceferin ha poi sottolineato che ci saranno sanzioni nei confronti di tutti i dodici club che avevano inizialmente aderito, provvedimenti che comunque l'Uefa al momento non ha ancora sancito.
Ceferin ha aggiunto che terrà conto delle società che hanno riconosciuto l'errore nell'accettare il progetto sportivo della Superlega: "Diversa è la situazione per quelli che sanno che il progetto è morto ma non vogliono crederci probabilmente".
Intanto anche il presidente della Figc - da poco entrato proprio nell'Esecutivo Uefa - Gabriele Gravina si è espresso in riferimento al progetto della Superlega e, in riferimento al campionato italiano, il massimo dirigente ha sottolineato che non ci saranno sanzioni a Juventus, Milan e Inter (le tre italiane aderenti alla Superlega), in quanto non si può punire un'idea non concretizzata.