Allo stadio Meazza in San Siro l'Inter di Antonio Conte batte il Verona di Juric per 1-0 e si porta a 79 punti in classifica, avvicinandosi ancora di più allo scudetto.

La partita ha visto un Verona molto compatto con una linea difensiva altissima (quasi sulla linea di centrocampo) aperta al potenziale contropiede avversario, la specialità di casa per Lukaku e soci. Gli scaligeri con un pressing ben organizzato sono riusciti, per una buona fetta di gara, a contenere gli attacchi avversari.

I padroni di casa hanno gestito meglio i primi 20 minuti, soffrendo successivamente il buon palleggio dei centrocampisti veneti. Il gol partita è arrivato nel finale con Darmian.

Il film della partita: il primo tempo

Il primo squillo dell'Inter arriva al 3' quando Lautaro Martinez, pescato da una "spizzata" di testa del solito Lukaku, spara alto davanti a Silvestri.

Conte chiede maggiore profondità ai suoi e viene accontentato quando al 18' Hakimi, con un diagonale velenoso, impensierisce il portiere che devia in calcio d'angolo.

Al 25' si vedono gli ospiti con un'azione offensiva partita da un passaggio sbagliato di Skriniar.

Lazovic intercetta il pallone e innesca Dimarco, il terzino gialloblù ci prova con un diagonale che esce di poco al lato di Handanovic e per poco non diventa un assist involontario per Barak che si trovava indisturbato in area di rigore neroazzurra.

I veneti cominciano a prendere coraggio ma Lasagna, supportato da Bessa e Barak, non riesce a incidere sulla gara. L'Inter prova a sfruttare l'atteggiamento sfrontato del Verona, cercando di verticalizzare spesso su Lukaku che nel primo tempo soffre molto la marcatura asfissiante di Magnani.

Il secondo tempo

All'intervallo Juric decide di sostituire gli ammoniti Magnani e Ceccherini, uno per un fallo su Lukaku e l'altro per un fallo al limite dell'area su Lautaro.

Al loro posto entrano Gunter e Dawidowicz. Conte invece decide di ripartire con gli undici titolari.

Al 64' della ripresa Lautaro si invola verso l'area di rigore veneta e dopo una serpentina il suo tiro viene respinto dal portiere, sulla ribattuta la sfera arriva a Eriksen che però calcia male e manda il pallone a lato. Un minuto dopo il tecnico neroazzurro decide di cambiare e sostituisce Eriksen con Sensi e Perisic con Darmian, intuizione decisiva per le sorti del match.

Al 69' Hakimi colpisce il palo su un calcio di punizione magistrale, lasciando impietrito l'estremo difensore avversario. Al 71' Conte si gioca la carta Sanchez, che sostituisce uno stanco Lautaro. Al 75' spinge il Verona e sugli sviluppi di un calcio d'angolo ha un'occasione con Barak che in girata di controbalzo spedisce la palla in out.

Proprio nel momento in cui la squadra di Juric sembra attaccare con più pericolosità ecco che arriva la rete neroazzurra. Al 76' Brozovic pesca Lukaku sulla trequarti avversaria che, tampinato da Gunter, difende la palla e la serve a Sanchez, il cileno triangola con Hakimi che apre sulla fascia sinistra al liberissimo Darmian. Quest'ultimo riceve la palla in area, si accentra ed esplode il destro che trafigge l'incolpevole Silvestri: è l'1-0 per l'Inter. Come era già successo con il Cagliari è quindi il laterale lombardo a togliere le castagne dal fuoco a Conte.

Juric non molla e prova a rispondere, sostituendo al 72' Dimarco con Udogie e al 77' un generosissimo Bessa con Colley per dare più profondità.

Gli ospiti attaccano a pieno organico e all' 83 succede l'episodio che avrebbe potuto cambiare la storia della partita: traversone in area di rigore dell'Inter, De Vrij respinge male di testa con la palla che si impenna verso la porta di Handanovic.

Faraoni è l'unico a correre verso la porta avversaria e riesce a mettere in rete, anticipando il portiere che con incertezza si ferma senza nemmeno tentare di bloccare il pallone. Per Abisso si tratta di carica al portiere e il gioco riprende con un calcio di punizione per l'Inter. Juric è una furia. L'allenatore ospite invita più volte il direttore di gara a confrontarsi con la sala Var ma, sorprendentemente, non c'è nessuna chiamata.

L'Hellas ci prova fino all'ultimo, ma i tentativi ospiti si infrangono sulla granitica retroguardia neroazzurra, prima del fischio finale che sancisce la fine dell'incontro, sull'1-0.

L'Inter è sempre più vicina allo scudetto

La squadra di Conte con questa vittoria si avvicina ulteriormente allo scudetto e dimostra di aver creato un gruppo solido, capace di soffrire e ripartire con una facilità disarmante.

Nel prossimo turno, il 1° maggio, l'Inter sarà impegnata nella trasferta di Crotone, mentre il Verona ospiterà lo Spezia, a caccia di punti salvezza.