Il Diavolo espugna Bergamo, nella 38^ giornata di Serie A del 24 maggio, e si conferma la seconda forza del campionato con 79 punti, scavalcando l'Atalanta di Gasperini che scivola al terzo posto a pari merito con la Juventus con 78 punti. Negli ultimi anni non c'è mai stata una media punti così alta per raggiungere la qualificazione in Europa. Il Milan si conferma inoltre corsaro in trasferta: la squadra di Pioli ha totalizzato 49 punti esterni nelle 19 partite, lasciando qualcosa in casa dove ha totalizzato 30 punti in 19 gare. Se l'andamento fosse stato costante il club lombardo avrebbe potuto lottare per il primo posto che, dopo il periodo di flessione avuto da Ibrahimovic e soci, è stato occupato dalla rivale Inter di Antonio Conte.

Le parole di Pioli

Il tecnico rossonero analizzando la gara e l'andamento della squadra che ha sancito la qualificazione in Champions, afferma: "Ci siamo meritati il secondo posto, perché siamo una squadra che ha fatto tutto il campionato ai vertici della classifica. Purtroppo abbiamo buttato via il match contro il Cagliari che ci avrebbe facilitato le cose ma oggi avevamo una grande occasione e siamo stati bravi a sfruttarla al meglio. Sono emozionato, devo ringraziare il club, che ci ha fatto lavorare in un modo spettacolare, la squadra, i miei collaboratori e i tifosi che oggi ci hanno dimostrato quanto vale il Milan".

Il tecnico emiliano ci tiene a precisare la grande disponibile da parte di tutti gli interpreti, in particolare di coloro che non hanno avuto un grande minutaggio: "Mai come questa sera credo che sia giusto riconoscere il lavoro da parte di tutti i componenti della squadra, in particolare dei calciatori che hanno giocato meno come Kalulu, Gabbia, Krunic, Diaz per citarne alcuni, che non hanno mai perso la loro qualità e ritmo di lavoro.

Chiaramente chi ha giocato di più si trova sotto i riflettori ma sono contento del lavoro di tutti, quello che abbiamo creato a Milanello è incredibile. Siamo stati bravi ad avere equilibrio: non ci siamo depressi quando abbiamo perso e non ci siamo esaltati quando i risultati ci sorridevano".

Mister Pioli commenta la stagione e la partita di Kessie, il centrocampista ivoriano è stato protagonista di una gara superlativa: "Se devo dire qualcosa su Franck (Kessie), posso solo dire che ha fatto una stagione straordinaria e si merita tutti i complimenti del mondo".

L'ex allenatore della Viola continua, complimentandosi con il gruppo: "Sono orgoglioso per la crescita mentale del gruppo perché siamo una squadra giovane e non dimentichiamoci che su 38 partite ne abbiamo giocate solo 19 con Ibrahimovic in campo. Vorrei vedere come sarebbe andata a finire, se avessero tolto il campione a tutte le altre squadre per metà campionato.

Ringrazio il club che ci ha tutelato e supportato, siamo molto soddisfatti perché ho sempre pensato in positivo ma in questa settimana ce la siamo vista brutta. Ora godiamocela, poi quando ripartiremo, proveremo a migliorare e a valutare la stagione terminata per capire cosa si può fare, ma su questo ci penserà la società".

Andamento in casa e trasferta

Riguardo la differenza di andamento tra casa e trasferta della squadra, l'allenatore sostiene: "Abbiamo cercato di valutare questa situazione, ma credo che non siamo stati una squadra che ha fatto tanti uno contro uno che ti servono quando gli avversari si chiudono e ci vuole la giocata individuale. In trasferta abbiamo trovato spazi in più che ci hanno permesso di passare in vantaggio e questo ci ha creato ulteriore spazio a disposizione.

Sono sicuro che questa squadra con i tifosi sugli spalti sarebbe cresciuta molto ma quello che hanno fatto per noi è stato stupendo. La loro passione ci ha entusiasmato molto e siamo contenti di averli ripagati in questo modo".