il calcio ungherese, ma in generale tutto il calcio europeo, piange la scomparsa di Sandor Puhl all'età di 65 anni. Arbitro internazionale, è stato eletto dal 1994 al 1997 il miglior arbitro del mondo. E' ricordato dai tifosi italiani per aver arbitrato ben due match della nazionale italiana al mondiale degli Stati Uniti nel 1994. Fu infatti protagonista involontario nei quarti di finale di Italia-Spagna, quando non vide una gomitata che l'allora difensore del Milan rifilò al centrocampista Luis Enrique (attuale commissario tecnico della Spagna).

Sandor Puhl arbitrò l'Italia anche nella finale contro il Brasile, con i giocatori di Sacchi che persero ai rigori.

La carriera di Sandor Puhl

L'ex arbitro Sandor Puhl diresse importanti match negli anni 90. Prima della finale ad Usa 94 infatti fu protagonista anche nella finale di Coppa Uefa 1992-1993 fra Borussia Dortmund e Juventus e nella semifinale dell'Europeo 1996 a Wembley fra Inghilterra e Germania. Successivamente arbitrò anche la finale di Champions League 1996-1997 fra Borussia Dortmund e Juventus, vinta dai tedeschi per 3 a 1. Fu un match molto contestato dai bianconeri in quanto la squadra di Lippi chiese un calcio di rigore che non venne sanzionato dall'arbitro. Nel 1997 fu protagonista di un episodio molto discusso.

Dopo la partita di Champions League fra Feyenoord e Manchester United nella stagione 1997-1998, venne sospeso dalla Uefa per un anno per non aver sanzionato e fatto rapporto in merito ad un gesto violento commesso dal centrocampista olandese Bosvelt ai danni del giocatore irlandese Irwin. Una punizione che gli impedì di arbitrare nel mondiale di Francia 1998.

Vantava, inoltre, due semifinali di Champions League nel 1995 e nel 1996 e una semifinale di Coppa Uefa nel 1997. La sua ultima partita internazionale diretta è stata nel 2000, quando a Torino arbitrò Italia-Inghilterra.

La gomitata di Tassotti a Luis Enrique

L'episodio risale al mondiale 1994, quando l'Italia affrontò nei quarti di finale la Spagna.

Nonostante la sua esperienza, il gesto di Tassotti rischiò di costare molto all'Italia. La palla si trovò sulla fascia destra, dove Tassotti sollevò il gomito colpendo il centrocampista Luis Enrique. Protesta plateale ma giustificata dello spagnolo, che si buttò a terra davanti a Sandor Puhl per far notare il fallo. L'arbitro però non sanzionò l'ex difensore del Milan anche se dalla immagini si vede come Tassotti parli con i suoi compagni evidentemente scosso per l'accaduto. Proprio Luis Enrique e Tassotti si incontreranno di nuovo nell'Europeo 2021. La nazionale spagnola, infatti, è guidata proprio dall'ex centrocampista mentre l'ex difensore è il vice commissario tecnico dell'Ucraina, una delle sfidanti della Spagna nel girone E.