L'Inter ha dovuto far fronte ad un vero e proprio terremoto in questi giorni con l'addio di Antonio Conte, che ha deciso di risolvere in maniera consensuale il contratto con una buonuscita da quasi 7 milioni di euro. Ieri sembrava ci fosse Maurizio Sarri in pole position per raccogliere la sua eredità, ma in serata c'è stata la svolta con i nerazzurri che hanno deciso di puntare su Simone Inzaghi. Un colpo di scena inaspettato, visto che quest'ultimo sembrava ormai destinato a rinnovare il proprio contratto con la Lazio, ma in giornata c'è stata la marcia indietro con l'allenatore che ha ceduto alla corte nerazzurra.

Inzaghi sulla panchina dell'Inter

Simone Inzaghi sarà il nuovo allenatore dell'Inter per la prossima stagione. L'intesa è arrivata nella giornata di ieri con il tecnico che dovrebbe firmare un contratto biennale, fino a giugno 2023, con opzione per il terzo anno a 4 milioni di euro a stagione più bonus. L'annuncio ufficiale dovrebbe arrivare tra domenica e lunedì, visto che l'allenatore sta risolvendo le ultime pendenze con la Lazio.

Una scelta quasi logica, che dà continuità dal punto di vista tattico al progetto nerazzurro, visto che Inzaghi, come Antonio Conte, predilige giocare con il 3-5-2. Un modulo fatto su misura per la rosa nerazzurra e proprio per questo motivo l'amministratore delegato, Giuseppe Marotta, ha premuto per riuscire a strapparlo ai biancocelesti.

E potrebbe esserci un giocatore che beneficerà dell'approdo di Simone Inzaghi, si tratta di Christian Eriksen, che con Conte ha trovato spazio soltanto negli ultimi mesi, anche a causa dei problemi fisici accusati da Arturo Vidal.

Il 3-5-2 di Inzaghi

Il nuovo tecnico dell'Inter, Simone Inzaghi, cambierà poco dal punto di vista tecnico, confermando il 3-5-2, mentre bisognerà vedere quali singoli cederà la società nerazzurra per sistemare il bilancio e abbassare i costi.

Al momento, comunque, si va verso la conferma del tandem d'attacco formato da Lautaro Martinez e Romelu Lukaku, mentre gli esterni dovrebbero essere Hakimi e Darmian, anche se sul primo c'è il forte interesse del Paris Saint Germain. In mezzo al campo non è esclusa la partenza di Brozovic, visto il contratto in scadenza a giugno 2022, mentre Barella sembra essere l'intoccabile indicato dal neo allenatore nerazzurro.

Eriksen potrebbe avere maggiore libertà, un po' come Luis Alberto alla Lazio, ma occhio anche a Rodrigo De Paul, obiettivo numero uno del club meneghino. In difesa, Bastoni verso il rinnovo, bisognerà vedere se resteranno anche De Vrij e Skriniar.