La Juventus in questa stagione, nonostante gioco e risultati deludenti, è riuscita a mettere in mostra giocatori importanti. Uno dei migliori è stato sicuramente Federico Chiesa, arrivato lo scorso Calciomercato estivo dalla Fiorentina.

Il centrocampista offensivo di recente è stato protagonista in un webinar organizzato sa Randstadt, in cui si è voluto raccontare, parlando anche della sua infanzia e dell'importanza di valorizzare i propri talenti nella vita.

Chiesa ci ha tenuto anche a sottolineare come sia importante avere dei buoni educatori nella vita, che seguono la persona non solo dal punto di vista professionale ma anche umano.

Secondo quanto raccontato, Chiesa avrebbe anche rischiato di smettere di giocare, quando era nelle giovanili. Decisivi per il prosieguo della sua carriera da calciatore sono stati la sua determinazione ma anche un mister e i suoi genitori, che gli hanno insegnato l'importanza del lavoro quotidiano.

La determinazione di Federico Chiesa

Il calciatore della nazionale ha rivelato: "A 13 anni vedevo i miei compagni di squadra crescere fisicamente e tecnicamente, migliorare, ma io facevo fatica e dovetti retrocedere di un anno per poter giocare qualche minuto. È stato così duro che ho pensato di smettere".

Ha poi aggiunto: "Con la determinazione e con l'aiuto di un mister e dei genitori sono riuscito a passare il momento difficile".

Chiesa si è poi soffermato sull'importanza del talento: secondo il centrocampista della Juventus tutte le persone ne hanno uno, bisogna essere bravi a scoprirlo e a valorizzarlo. Ha infatti sottolineato di essere stato fortunato, in quanto già da bambino è riuscito a scoprire il suo talento, ovvero giocare a calcio.

L'importanza dei genitori

Federico Chiesa ci ha poi tenuto a ringraziare i suoi genitori (il padre Enrico è l'ex attaccante di Parma e Fiorentina, ndr), che gli hanno trasmesso i valori dell'umiltà.

Ha poi parlato del suo trasferimento alla Juventus, ritenendolo un passo importante per la sua vita professionale. Chiesa però ha sottolineato che bisogna meritarsi di stare in bianconero, sottolineando come bisogna lavorare sempre per migliorarsi.

Sul suo futuro professionale il giocatore ha dichiarato: "Quando avrò chiuso la carriera vorrei aver lasciato un’impronta di vittorie, vorrei aver vinto scudetti e la famosa Champions League".

Chiesa ha poi sottolineato che spera di essere una fonte d'inspirazione per i tanti giovani che vogliono coltivare questo sport ma che stanno faticando nelle giovanili, mostrandogli che ce la possono fare, come è successo a lui.

La stagione di Federico Chiesa

È una stagione importante quella disputata fin qui da Federico Chiesa con la Juventus. Sono state 32 le partite da lui giocate in Serie A con otto gol e nove assist a cui bisogna aggiungere otto partite, quattro gol ed un assist in Champions League e tre partite, un gol ed un assist in Coppa Italia.