Il Venezia ha battuto il Chievo Verona nel primo turno play-off di Serie B del 13 maggio, in un match rocambolesco che ha visto vincere gli uomini di Zanetti per 3-2 ai supplementari.

Sarà quindi Venezia-Lecce la semifinale di andata play-off di Serie B, che si giocherà lunedì 17 maggio alle 20:45 al Penzo.

A tal proposito il direttore sportivo del Lecce Pantaleo Corvino si è presentato davanti alla stampa, affermando che i giallorossi faranno di tutto per conquistare la promozione.

Le parole di Corvino

Il direttore sportivo giallorosso Corvino ha iniziato parlando del progetto societario e di quanto fatto finora: "Siamo partiti la scorsa estate, cercando di costruire un progetto a lungo termine tramite un'idea, mettendo al centro il settore giovanile.

È stato uno sforzo enorme per tutti lavorare in questo momento di pandemia e soprattutto senza la vicinanza dei nostri tifosi che ci hanno sostenuti da lontano. Siamo sicuri di aver costruito tanto a tutti i livelli, compreso l'organico, ma abbiamo terminato il campionato al quarto posto e ora ci giochiamo la promozione in Serie A attraverso i playoff. Abbiamo fatto tutto questo con un mix di giocatori giovani, di nostra proprietà età e con una nuova guida tecnica. Indubbiamente il Lecce è cresciuto, diventando sempre più organizzato, peccato aver fatto trenta ma non trentuno".

Sui giovani in rosa e gli attaccanti, il direttore si è espresso così: "Nonostante la mancata promozione diretta si sono messi in evidenza giovani interessanti come Pablo Rodriguez (2001) e Antonino Gallo (2000).

Ai ragazzi abbiamo chiesto un ultimo sforzo, avranno il nostro appoggio sul campo e quello dei tifosi da lontano. Coda si è meritato il titolo di capocannoniere, insieme a Stepinski hanno fatto 31 gol, finendo la stagione come miglior coppia per media realizzativa insieme a quella dell'Empoli e la squadra con 68 reti, sempre insieme ai toscani, è stata la più prolifica del torneo cadetto.

Non abbiamo nulla da rimproverarci per quanto riguarda le reti realizzate, per quelle subite invece qualcosa c'è sicuramente.

Corvino non nasconde l'incostanza della squadra dimostrata durante il torneo: "Nell'arco della stagione non siamo stati costanti, infatti, il rendimento esterno ci vede primi in classifica, ma siamo mancati in casa.

Vedrete che i giocatori, a cui devo solo dire grazie per quanto fatto finora, troveranno le motivazioni e l'equilibrio che hanno dimostrato fuori casa per essere competitivi nella fase finale. Abbiamo tutte le intenzioni di riportare il nostro territorio dove merita, in Serie A, e ce la metteremo tutta affinché ciò avvenga".

Il dirigente salentino conferma la stima per i calciatori giallorossi e rassicura i tifosi sull'unione d'intenti: "I ragazzi sono maturi, sanno di dover dare tutto e i tifosi si aspettano questo, è la cosa che conta di più. Non è stato facile per noi e per le loro famiglie lavorare nel modo in cui abbiamo fatto. Da parte nostra ci sono stati dei sacrifici economici per tenere i giocatori "in bolla" e loro, con grande responsabilità, lo hanno compreso appieno".

Sul prossimo avversario l'ex dirigente della Fiorentina afferma: "Il Venezia ha vinto una grande partita, ma io mi concentro solo sulla mia squadra e su quei dettagli da migliorare. Personalmente ho vissuto tutte le categorie: in Serie B ho sempre raggiunto la promozione e spero di farlo anche quest'anno. Occorre ripartire da zero e fare però delle analisi sul percorso che ci ha portato in semifinale”.

I play-off sono motivo d'orgoglio per il dirigente natìo di Vernole che poi parla del Var: "Siamo l'unica delle retrocesse, dalla Serie A, a fare i playoff e questo la dice molto sul lavoro svolto dalla società e dalla squadra. Se ci fosse il Var, avremmo 11 punti in più di quelli che abbiamo oggi.

Comunque rimango ottimista: ci verrà dato quello ci è stato tolto".

Infine Corvino chiude, guardando al futuro con fiducia: "Credo che le fondamenta del nostro progetto siano state poste, ora dobbiamo completare l'opera. Siamo, e saremo, sempre accanto ai nostri giocatori senza mollarli un attimo per mantenere alta la loro concentrazione. Abbiamo sfiorato il sogno, toccando quasi la linea del traguardo e poi abbiamo forato. Siamo rammaricati per questo, ma sono certo che i ragazzi sapranno “aggiustare il tiro" e faranno di tutto per conquistare la promozione in Serie A”.