Il Lecce non riesce più a vincere: finisce 2-1 la trasferta di Empoli, valevole per la 38^ e ultima giornata di Serie B. Si tratta della quarta sconfitta delle ultime sei partite giocate per la squadra leccese.

Eppure oggi, 10 maggio, i giallorossi avevano approcciato bene la gara, andando al riposo sul risultato di 0-1. Nella ripresa però i padroni di casa toscani hanno dimostrato più organizzazione e voglia di vincere, ribaltando il punteggio.

Il turnover

Eugenio Corini per il suo Lecce aveva optato per un insolito 3-5-2, scegliendo la via del turnover in vista dei prossimi impegni.

Il tecnico ha preferito far rifiatare giocatori dal calibro di Coda, Mancosu, Majer, Lucioni, Bjorkengren e Maggio, dando spazio a Pisacane, Dermaku, Paganini, Nikolov e al tandem Rodriguez-Stepinski, che avevano giocato meno nelle scorse settimane.

Le parole di mister Corini

A fine partita mister Eugenio Corini è stato intervistato nella consueta conferenza stampa del post-gara. Corini inizia spiegando la scelta del cambio modulo: "Abbiamo utilizzato quest'assetto una volta nella trasferta di Ferrara e in qualche spezzone di partita. Ho preso questa decisione perché volevo coprire meglio l'ampiezza, visto che abbiamo giocato la quarta partita in dieci giorni. La squadra era stanca, così ho scelto giocatori più freschi.

Dispiace aver perso perché abbiamo fatto una buona partita, nella quale eravamo riusciti a portare il risultato dalla nostra parte. Nel secondo tempo loro sono stati più aggressivi e hanno trovato il gol del pareggio. Sugli sviluppi di una transizione abbiamo preso il gol del 2-1, poi abbiamo avuto occasioni per pareggiare senza sfruttarle.

Peccato non portare a casa nemmeno un punto dalla trasferta di oggi".

Il tecnico non si nasconde: "Volevamo fare risultato per centrare l'obbiettivo del terzo posto che, vista la vittoria del Brescia a Monza, era alla nostra portata. Avevo scelto la formazione che ritenevo migliore, valutando il periodo, il percorso e la fatica psicofisica che i giocatori hanno tenuto in questo tour de force di quattro partite.

Sicuramente le sconfitte con il Monza e Cittadella ci hanno lasciato degli strascichi, ora dobbiamo rigenerare le energie mentali e prepararci bene alla semifinale dei playoff".

Corino comunque ci crede ancora: "La Serie A è ancora lì alla nostra portata, purtroppo non siamo stati bravi a sfruttare il vantaggio acquisito sulle dirette concorrenti. Ora abbiamo una settimana per preparare al meglio la gara".

Infine chiude con Massimo Coda, vincitore del premio di capocannoniere della Serie B 2020-21 con 22 reti: "Complimenti a lui, oggi sapevo di togliergli qualcosa lasciandolo fuori, ma - vista la sua diffida - ho preferito risparmiarlo perché era inutile rischiare la squalifica in questa partita.

Sono contento che abbia raggiunto tale traguardo e vorrei che si preparasse, per queste partite che andremo a disputare, ad avere la stessa capacità realizzativa".

Play-off

Il Lecce scenderà in campo del 17 maggio nella gara di andata della semifinale play-off, in trasferta contro la vincitrice tra Venezia e Chievo. Il match di ritorno si disputerà poi a Lecce il 20 maggio. La finale si giocherà il 23 maggio, quella di andata, e il 27 il ritorno. La squadra con il miglior piazzamento in classifica, avrà diritto a giocare il ritorno della finale in casa.

Nel corso delle gare (semifinali/finali), in caso di pareggio, si qualificherà la squadra che ha conseguito il miglior piazzamento in classifica. Solo nel caso in cui le due finaliste avessero terminato la stagione regolare a pari punti, la gara di ritorno prevederebbe i tempi supplementari ed eventuali calci di rigore.