Ci siamo quasi: venerdì 20 agosto comincerà il campionato di Serie B con la sfida tra Frosinone e Parma (ore 20:30), l'indomani sabato 21 agosto si giocheranno le altre partite della prima giornata. La stagione 2021/2022 si preannuncia essere la più spettacolare e combattuta degli ultimi anni, grazie al calibro delle compagini che vi parteciperanno.

Le favorite per la promozione

La candidata principale per il primo posto è sicuramente il Parma che ha mantenuto gran parte dei giocatori (soprattutto quelli giovani) con cui ha disputato l'ultimo campionato e ne ha aggiunti diversi di interessanti: Buffon (tornato dopo 20 anni), Vazquez e Bernabé su tutti.

Da segnalare anche il nuovo mister Enzo Maresca, alla prima esperienza da allenatore di una prima squadra. Chiaramente cercheranno di tornare in A anche Crotone, dove molto dipenderà dal futuro di Simy e Messias (entrambi potrebbero partire), e Benevento, che ha ceduto molti dei giocatori della passata stagione. Dopo il fallimento dell'anno scorso il Monza ha scelto di cambiare tanto, cominciando dalla panchina: al posto di Brocchi è arrivato Stroppa. Inoltre c'è stato un viavai di giocatori: Mazzitelli, Valoti e Caldirola sono arrivati, mentre Diaw, Boateng e Balotelli sono andati via.

Altre due squadre attrezzate per la promozione sono il Brescia, che ha chiuso l'annata passata in crescendo, e il Lecce

Bagarre in mezzo

Dopo la stagione mediocre in cui non ha raggiunto nemmeno i playoff la SPAL tenterà il ritorno in Serie A .

Una squadra che sembra avere perso lo slancio è il Frosinone che se prosegue sulla falsa riga dell'anno potrebbe rischiare. Reggina, Pisa, Cremonese e Vicenza sono tutte squadre che hanno chiuso a metà classifica e che, partendo da qui, proveranno a guardare avanti e non indietro, con i veneti che sul mercato hanno piazzato due colpi davvero pesanti: Proia e Diaw.

L'Ascoli ha chiuso con un girone di ritorno da playoff e può raggiungere traguardi importanti. Curiosità poi per le due neopromosse umbre Perugia, che ha vinto il girone B, e Ternana, la quale ha dominato il girone C.

Curiosità ancora più grande c'è attorno al Cittadella che dopo sei anni ha salutato mister Venturato, che riusciva a far rendere al meglio i suoi giocatori e che ogni anno, nonostante la rosa col valore più basso dell'intera categoria, raggiungeva traguardi straordinari (sfiorando la Serie A in due occasioni).

Per fare altrettanto bene al nuovo mister Gorini servirà una vera impresa sportiva.

Pericolo retrocessione

La squadra che rischia di più pare essere l'Alessandria, che torna in Serie B dopo 46 anni e dovrà fare l'impresa di salvarsi dopo aver vinto i playoff di Serie C: la Reggiana nella medesima condizione nello scorso torneo non c'è riuscita.

In attesa del ripescaggio (ancora non ufficiale) il Cosenza si ritrova con veramente poco tempo per rifare la squadra praticamente da zero e difficilmente troverà un portiere come Falcone. Delle squadre che l'anno scorso hanno vinto la C quella che ai nastri di partenza sembra più in difficoltà è il Como che però si è dimostrato attivo sul mercato: Gori, Luvumbo e Scaglia sono gli acquisti principali.

Il Pordenone proverà nuovamente a evitare la retrocessione che lo scorso anno ha rischiato per diversi mesi.