Dopo le telenovele per le trattative per il rinnovo di contratto di Calhanoglu e Donnarumma, il Milan rischia di diventare (suo malgrado) protagonista di un altro caso di mercato. Il rinnovo di contratto di Frank Kessie diviene, di giorno in giorno, sempre più un mistero. Secondo quanto ha comunicato il quotidiano sportivo Tuttosport nella giornata di oggi, mercoledì 29 settembre, il Milan avrebbe, almeno per il momento, interrotto le trattative per cercare di rinnovare il sodalizio che lega il centrocampista ivoriano al club rossonero.
Il Milan vorrebbe un accordo per non rischiare di perdere il calciatore a zero
Le prime avvisaglie di una possibile rottura tra il club e il giocatore sono nate già nelle scorse settimane, quando il Calciomercato era ancora aperto. Nonostante questo, comunque, le trattative per cercare un accordo sono sempre andate avanti, trovando un unico, grande ostacolo: il nodo economico. Al momento, il calciatore guadagna circa 2,2 milioni di euro all'anno, cifra questa che, nella scorsa stagione, lo ha reso il sesto calciatore più pagato tra quelli tesserati nel club. Il sodalizio tra calciatore e club scade l'anno prossimo, il 30 giugno del 2022. Il Milan, per non rischiare di perdere a zero anche il centrocampista, vorrebbe dunque blindare il calciatore.
Quest'ultimo, però, avrebbe posto come condizioni per la firma un vero e proprio ingaggio da superstar: 8 milioni di euro a stagione. Ovvero, circa il quadruplo rispetto a quanto percepito ora.
Le prestazioni del calciatore non convincono
La cifra è senza dubbio molto alta, anche in virtù della proposta fatta dal Milan che si è fermata a 6,5 milioni di euro a stagione.
Una differenza, tra domanda e offerta, di un milione e mezzo. Ed è proprio su queste basi che si è arenata la trattativa, che ora rischia di subire un ulteriore brusco stop con i rossoneri che avrebbero interrotto i tentativi di trovare un accordo. In questo inizio di stagione, Kessie sta regalando ai propri tifosi delle prestazioni tutt'altro che esaltanti, anche in virtù di quanto fatto vedere nella scorsa stagione.
Difficile dire se il calciatore sia condizionato o meno dalla situazione contrattuale, però quel che è certo è che le brutte partite fin qui disputate non giustificano una richiesta di ingaggio così esorbitante. A dimostrazione del momento negativo del calciatore, vi è la partita di Champions League tra il Milan e l'Atletico di Madrid nella quale Kessie, a causa di una ingenuità, si è fatto espellere quando il cronometro era arrivato a circa mezz'ora di primo tempo, lasciando il Milan (in quel momento in vantaggio) per un'ora di gioco in inferiorità numerica. Fatto, questo, che è costato caro alla squadra, che dall'espulsione ha dovuto abbassare il proprio baricentro, subendo negli ultimi minuti la rimonta della squadra spagnola.