Allo stadio Artemio Franchi di Firenze ieri sera 2 settembre si è disputata la partita valida per le qualificazioni ai Mondiali di calcio 2022 in programma in Qatar: Italia-Bulgaria finisce 1-1. Dopo il bellissimo gol del sempre determinante Federico Chiesa, i bulgari hanno ottenuto il pareggio con Atanas Iliev, che ha approfittato di due errori (di Florenzi prima e di Acerbi poi) per infilare la porta dell'incolpevole Gigio Donnarumma.

A nulla son valsi i 10 calci d'angolo a 0 in favore degli azzurri, gli 8 tiri in porta contro 2 e il predominio nel possesso palla: la nazionale ha offerto complessivamente una prova piuttosto deludente contro una Bulgaria molto chiusa in difesa.

Chiesa sempre determinante

La nazionale aveva iniziato molto bene la partita pressando alta e costringendo la Bulgaria a chiudersi in difesa.

Al 16° l'Italia ha trovato in gol col suo giocatore più in forma e cioè Federico Chiesa della Juventus, il quale ha battuto il portiere bulgaro Georgiev con un preciso tiro di sinistro rasoterra in diagonale da fuori area, dopo uno scatto bruciante da sinistra verso il centro e uno scambio rapido con Immobile.

Il pareggio bulgaro

Dopo il vantaggio la nazionale ha continuato a pressare la squadra bulgara che ha avuto molte difficoltà a superare la metà campo. La rete del possibile raddoppio sembrava essere nell'aria, ma invece l'Italia al 38° minuto ha subito gol con un'azione sulla fascia sinistra da parte del bulgaro Despodov che dopo essersi sbarazzato di un ingenuo Florenzi, ha messo il pallone a centro area dove Atanas Iliev ha anticipato un poco attento Acerbi, mettendo il pallone in rete.

Pressione costante ma sterile

La nazionale italiana di Mancini, fresca vincitrice del campionato europeo, nel secondo tempo ha prodotto solo un marcato predominio territoriale, che si è caratterizzato per una interminabile sequela di passaggi fuori dell'area di rigore avversaria, e da poche incursioni verticali in grado di mettere in crisi la retroguardia bulgara.

Anche le spinte dai corridoi laterali hanno prodotto solo innocui cross, preda degli aitanti difensori della retroguardia bulgara. Solo Bonucci in un paio di occasioni è riuscito a colpire di testa senza però creare pericoli al portiere Georgiev. A poco sono servite anche le varie sostituzioni operate da Mancini.

Classifica del girone della nazionale

Ora la classifica del Gruppo C vede la nazionale italiana in testa con 10 punti in quattro partite, frutto di tre vittorie e un pareggio. In seconda posizione c'è la Svizzera (che gli azzurri affronteranno domenica 5 settembre a Basilea) con 6 punti in due partite, frutto di due vittorie. In terza posizione vi è l'Irlanda del Nord con 4 punti in tre partite, seguita dalla Bulgaria con 2 punti in 4 partite, e infine la Lituania a zero punti in tre partite disputate.

La nazionale italiana quindi dovrà affrontare domenica l'altra vera pretendente al primo posto, ossia una sempre scomoda Svizzera, che ha ben figurato ai recenti campionati europei, sebbene sia stata sconfitta per 3-0 dagli azzurri nella fase a gironi. Inutile dire che l'Italia non può fare ulteriori passi falsi per non compromettere il primato nel girone.