Rialzare il muro per continuare l’inseguimento allo Scudetto. Il Milan sfida il Genoa mercoledì 1 dicembre alle ore 20:45 per ritornare alla vittoria dopo le due sconfitte di fila in campionato con sette gol al passivo. La difesa è stato il vero tallone d’Achille della squadra di Pioli, ma dall’infermeria arriva una buona notizia.

Genoa-Milan: Tomori recuperato

Tomori infatti ci sarà e tornerà tra i titolari.

E’questa l’indicazione che arriva da Milanello, oggi l’inglese è tornato ad allenarsi con il gruppo, segno evidente che l’infortunio è ormai alle spalle e la condizione è tornata quella giusta per riprendere il posto al centro della difesa insieme a Kjaer. La coppia si ritroverà anche perché non ci sono grosse alternative, Romagnoli è infatti squalificato e contro il Grifone non potrà essere della partita.

Per il resto la retroguardia sembra fatta. A destra conferma in arrivo per Kalulu, talento in grande crescita nelle ultime uscite e preferito a Florenzi al posto di Calabria infortunato, mentre a sinistra nessuno può togliere la maglia a Theo Hernandez.

Il francese deve ancora riprendere la forma migliore dopo la positività al Covid, ma è un valore aggiunto e nel volo del Milan di questa stagione un ottimo contributo lo ha dato anche lui.

Genoa-Milan, torna Kessié in mediana

Stefano Pioli sfiderà l’ex Shevchenko, da poco arrivato sulla panchina del Genoa, con la coppia di centrocampisti Tonali-Kessié. Il giocatore della Costa D’Avorio ieri è stato criticato, e bocciato da tutte le pagelle dei maggiori quotidiani nazionali per una gara al di sotto delle sue capacità. Non ha giocato bene, è vero, ma il Milan non può fare a meno di lui, ed è per questo che il tenico non ascolterà le critiche e lo proporrà come titolare con ogni probabilità. Archiviato quindi al momento l'esperimento Bakayoko che ieri è durato appena quarantacinque minuti.

Scelte già fatta anche in attacco, reparto piuttosto tartassato dagli infortuni ultimamente. Allo stadio Ferraris di Genova doomani non ci saranno ancora Ante Rebic e Olivier Giroud, il primo ne avrà per altri 15 giorni, il rientro del secondo è invece ancora da valutare. Così il centravanti sarà Ibrahimovic, sostenuto dall’ormai solito terzetto di fantasisti formato da Diaz, Leao e Saelemaekers. I primi due sono sembrati un po’ scarichi contro il Sassuolo, ma come detto le alternative non ci sono, visto che anche Castillejo è ancora ai box. Starà ai due talenti trovare le energie per tornare a essere due frecce efficaci nell’arco di Pioli. Il Milan si affida anche a loro per rialzarsi dopo il doppio ko in campionato e tornare a contatto con il Napoli capolista.