Quarant’anni e non sentirli, Zlatan Ibrahimovic è l’anima del Milan che sogna lo Scudetto. L’attaccante svedese nonostante l’età è quasi insostituibile, non solo perché in campo è ancora un valore aggiunto, ma anche perché è uno dei senatori dello spogliatoio rossonero: un esempio per i tanti giovani nella rosa di Pioli che sotto la sua "ala" crescono a vista d’occhio.

Si avvicinerebbe il rinnovo di Ibrahimovic con il Milan

Ibrahimovic è centrale nel progetto rossonero, lo è in questa stagione e lo potrebbe essere anche nella prossima. Il suo contratto scade a giugno, ma ieri dopo la gara con il Genoa, il bomber ha dato il via libera alla trattativa, con volontà di chiudere l’accordo.

"Sono contento per il rinnovo di Pioli, lo merita perché ha fatto un grande lavoro. È tutto meritato, ma ora devo rinnovare anche io. Era parte dell'accordo", ha detto il diretto interessato con il sorriso stampata sul viso, elogiando poi il tecnico e la società per aver raggiunto l'accordo.

Ora bisognerà capire come si svilupperà la trattativa con Mino Raiola, storico agente del giocatore che nelle scorse settimane è stato in visita a Casa Milan per parlare soprattutto di Romagnoli, anche lui in scadenza di contratto, ma anche di Ibra. Al momento il centravanti è il più pagato della rosa, con un contratto da 7 milioni a stagione, ma di cifre per l’eventuale rinnovo ancora non si parla.

Ibrahimovic e non solo, la stagione dei rinnovi del Milan continua

Zlatan Ibrahimovic non è il solo giocatore con il contratto in scadenza per il Milan. Il caso più spinoso riguarda Franck Kessié con la trattativa che sembra essere molto complicata. Il cantrocampista potrebbe lasciare il club a zero la prossima estate, un’eventualità non troppo lontana visto che c’è una grossa differenza tra domanda e offerta.

Situazione in evoluzione anche per Romagnoli, il giocatore vorrebe rimanere, ma per farlo deve tagliarsi lo stipendio attualmente di 6 milioni di euro all’anno. La cifra viene ritenuta troppo alta dalal società per un giocatore che al momento non è un titolare visto che Pioli sceglie quasi sempre Tomori e Kjaer per le gare importanti.

Poi ci sono tutti gli altri, che hanno contrati più lunghi ma che Maldini e Massara vorrebero blindare subito. Sul fronte Theo Hernandez ci sarebbe stato un contatto positivo con l’agente durante la trasferta di Madrid, trattativa ben impostata anche per Rafael Leao e Bennacer, altri due pilastri della formazione di Pioli, che potrebbero firmare il prolungamento. La società vorrebbe chiudere con tutti il prima possibile, c’è chi sussurra che l’obiettivo sarebbe addirittura quello di concludere gli affari entro Natale. Sarebbe un bel colpo, anche per fare in modo che a gennaio nessuna sirena canti verso un Milan che vuole continuare a correre verso lo Scudetto.