La Juventus, dopo la deludente sconfitta in Champions League contro il Villareal, ha ottenuto un'importante vittoria in campionato contro il Salernitana che gli permette di consolidare il quarto posto in campionato a +8 da Atalanta e Roma quinte. I bergamaschi devono recuperare un match, di conseguenza la distanza potrebbe diminuire a +5. I bianconeri, però, grazie al pareggio dell'Inter contro la Fiorentina potrebbero lottare anche per il terzo posto. Per i tifosi più ottimisti, invece, i bianconeri potrebbero dire la loro anche per la vittoria del campionato, considerando che la distanza dal Milan primo è di -7 punti a 8 giornate dalla fine.

Di certo, la sconfitta contro il Villareal ha avuto molto clamore mediatico, con tante critiche nei confronti di Allegri e i giocatori.

A supporto del tecnico Allegri si è schierato Maurizio Arrivabene, che in una recente intervista ha sottolineato che il piano della Juventus è triennale e che ci sono due obiettivi in stagione, uno dei quali già raggiunto. Il primo erano gli ottavi di finale di Champions League, dopo che i bianconeri si erano qualificati primi nel girone davanti ai campioni d'Europa del Chelsea. Il secondo, non ancora raggiunto, è quello di arrivare nelle prime quattro in campionato, che significherebbe qualificazione alla Champions League nella stagione 2022-2023.

L'obiettivo minimo sono ottavi di finale e qualificazione alla Champions nel 2022-2023

'Il piano è triennale. L’obiettivo di questa stagione era il passaggio agli ottavi e il posto Champions per la prossima. L’uscita è stata spiacevole in assoluto, ma non cambia di una virgola i nostri piani'. Queste le dichiarazioni di Maurizio Arrivabene in una recente intervista.

L'amministratore delegato della Juventus ha aggiunto che in questa stagione gli obiettivi minimi erano e sono la qualificazione agli ottavi di finale di Champions League e l'arrivo nei primi quattro posti in campionato. Il primo obiettivo è già stato raggiunto, il secondo sembra essere molto vicino a 8 giornate dalla fine del campionato.

Anche perché i bianconeri sono quelli che hanno il calendario più agevole in questo finale di campionato rispetto alle squadre che lottano per il primato.

Il dirigente della Juventus ha parlato anche di prolungamento di contratto di Dybala

Si è parlato anche di prolungamenti di contratto, in particolar modo di quello di Paulo Dybala. Sull'argentino ha aggiunto: 'L’aspetto tecnico, il numero delle presenze effettive, la durata del contratto e il valore economico attribuibile al singolo giocatore, sono i parametri che devono essere rispettati per il prolungamento di contratto'. L'amministratore delegato della Juventus ha sottolineato che tutto dipenderà dall'incontro fra le parti che niente è stato ancora deciso. Molto dipenderà dalla volontà del giocatore di accettare un contratto diverso a quello che gli sarebbe stato offerto qualche mese fa.