Domenica 24 aprile si gioca Lazio-Milan e finalmente arrivano delle buone notizie per i Rossoneri. Ibrahimovic ha svolto un solo allenamento atletico personalizzato e rimane in dubbio, ma c'è luce verde per Rebic che si è allenato in gruppo e, salvo sorprese, sarà a disposizione di mister Pioli.
Il Milan deve trovare la via del gol
L'emergenza reti inizia a farsi sentire in casa Milan e, recuperare giocatori come Rebic e Ibra, può essere fondamentale per questo finale di stagione che ha come protagoniste le due squadre di Milano.
I rossoneri sono in vantaggio di due punti ma hanno una partita in più rispetto ai cugini dell'Inter che, al momento, sembrano essere più attrezzati per dare lo sprint finale per lo Scudetto.
Diversa invece è la situazione per i Rossoneri, costretti a entrare in campo sempre con gli stessi giocatori da ormai molte settimane e, mentre la stanchezza inizia a farsi sentire, cresce il bisogno di Pioli di ritrovare giocatori del calibro di Rebic e Ibra, per competere fino alla fine.
Sarrismo e Piolismo a confronto
Per Sarri molto possesso e difesa organizzata, per Pioli verticalità e stile più offensivo, ma c'è una caratteristica che i due tecnici hanno in comune, ed è la ricerca della bellezza del gioco in tutte le sue forme.
Dal punto di vista calcistico, Sarri pretende il possesso di palla prolungato per far stancare gli avversari e attaccare nel momento più opportuno, una tattica che dipende molto dai giocatori e dalla loro reattività nel capire il momento giusto per colpire.
Pioli invece preferisce un approccio più diretto, chi recupera la palla deve guardare subito in avanti, e gli attaccanti devono attaccare la profondità.
Tutto questo mantenendo sempre la linea difensiva molto alta e compatta per recuperare subito il pallone. Oltre alla ricerca del bel gioco, i due allenatori hanno un altro punto in comune, ovvero non usano "schemi" ma inseguono principi tattici per adattarsi ai momenti della partita lasciando la completa interpretazione a chi è in campo.
Punti deboli delle due squadre
La Lazio utilizza un modulo fluido, dove i giocatori si scambiano di ruolo per creare confusione nelle difese avversarie. Una tattica che, se fatta in modo ordinato, rende pericolosa la manovra offensiva e non dà punti di riferimento alla squadra avversaria. Ma in questa stagione, la Lazio, ha avuto molte difficoltà nell'applicare questo modo di giocare e molte volte è mancata di pericolosità in attacco.
Il Milan invece, sta mancando di imprevedibilità avanti. Succede spesso che i giocatori, durante gli ultimi minuti di gara, manchino di lucidità buttando il pallone avanti e sperando nel colpo del singolo giocatore per salvare il risultato, rendendo le manovre offensive molto prevedibili e facili da fermare.
Probabili formazioni:
Milan( 4-2-3-1): Maignan; Calabria; Kalulu; Tomori; Theo Hernandez; Kessie ; Tonali; Messias; Brahim Diaz; Leao; Giroud. All. Pioli
Lazio(4-3-3): Strakosha; Lazzari; Luiz Felipe; Acerbi; Hysaj; Milinkovic Savic; Lucas Leiva; Luis Alberto; Felipe Anderson; Immobile; Zaccagni. All. Sarri