In casa Lille nelle ultime ore si sta lavorando molto sia per quanto riguarda il mercato in uscita, con la partenza ormai certa del centrale difensivo Sven Botman e del centrocampista portoghese Renato Sanches, che per i nuovi innesti. Notizia di questi giorni è il probabile approdo di Paulo Fonseca sulla panchina del club francese che contribuirebbe ad accrescere l'entusiasmo in un ambiente amareggiato dopo la deludente stagione di quest'anno, e che spera di ritornare grande.

L'allenatore Fonseca pronto a tornare in panchina dopo un anno di stop

Dopo la tormentata esperienza a Roma culminata con un settimo posto nella stagione 2020-2021 e una semifinale di Europa League, l'allenatore portoghese punta a rilanciarsi e a mostrare quanto di buono aveva già fatto vedere sulla panchina dello Shakhtar Donetsk.

Fonseca è dunque pronto a tornare, dopo un anno di stop, nel quale ha potuto ricaricare le pile e pensare ai progetti futuri che ora lo vedono prossimo a firmare un contratto biennale con il Lille: le cifre non sono state ancora rese note. Al momento non c'è stata alcuna conferma per la trattativa nè da parte della società nè da parte dello stesso allenatore, secondo Sky però resterebbero soltanto da limare gli ultimi dettagli.

Lille, voglia di Champions dopo la deludente annata

Una stagione conclusa al decimo posto, troppo poco per una squadra che soltanto l'anno scorso chiudeva al primo posto davanti a squadre blasonate come Paris Saint-Germain e Lione.

L'ormai ex allenatore Jocelyn Gourvenec non è riuscito a replicare quanto di buono aveva fatto il suo predecessore Galtier, alla guida dei Les Douges, uscendo anzitempo dai gironi di Champions e restando fuori dalle competizioni europee, con una squadra che sulla carta ambiva alla lotta per il titolo.

Per questo è stato fatto sin da subito il nome di Fonseca per rimpiazzarlo, allenatore esperto e considerato in grado di ripristinare le sorti del club.

Fonseca, le sue esperienze passate

Paulo Fonseca non è certo nuovo a questo tipo di sfide, lo dimostrano le sue recenti esperienze alla Roma e allo Shakhtar, dove ha sempre centrato un piazzamento europeo.

Il portoghese aveva iniziato la sua carriera da allenatore nell'ultimo club che lo ha visto giocare, l'Estrela Amadora, proseguendo nelle serie minori portoghesi fino alla grande occasione sulla panchina del Porto, dove riesce a vincere la Supercoppa di Portogallo, venendo però esonerato dopo una serie di risultati deludenti in campionato. Nel 2014 approda al Pacos de Ferreira, squadra che lo aveva già visto allenare anni prima, e con il quale ottiene un ottavo posto. Per la stagione successiva viene ingaggiato dallo Sporting Brava, con il quale raggiunge un sorprendente quarto posto impreziosito dalla vittoria della Coppa di Portogallo. Grazie a questi risultati e al gioco proposto viene ingaggiato prima dagli ucraini dello Shakthar e successivamente della Roma.