Cristiano Giuntoli, direttore sportivo del Napoli, nelle scorse ore è tornato a parlare pubblicamente della scorsa finestra di Calciomercato. Il dirigente partenopeo, in un'intervista al Corriere dello Sport, ha in particolare raccontato di aver anticipato sul tempo due squadre italiane come Juventus e Roma per l'acquisto dell'attaccante Khvicha Kvaratskhelia. Inoltre, il ds azzurro, ha raccontato di come sia nato il suo interesse per il calciatore georgiano.

Giuntoli ammette: 'Su Kvaratskhelia abbiamo anticipato la Juventus e la Roma'

Uno dei calciatori che sta sorprendendo in questa fase iniziale della nuova stagione calcistica 2022/23 è Khvicha Kvaratskhelia.

L'ala georgiana classe 2001 arrivata a Napoli con il compito di sostituire Lorenzo Insigne, è riuscito a imporsi praticamente subito, segnando 4 reti e servendo 1 assist in cinque gare disputate. La grande prestazione regalata poi contro il Liverpool in Champions League, lo ha promosso definitivamente come uno dei colpi più riusciti della campagna acquisti estiva.

Il Napoli dunque, ora si coccola una perla rara, scovata nella Dinamo Batumi, squadra militante nella prima divisione del campionato georgiano, e grandi meriti per questa intuizione, vanno dati al direttore sportivo della compagine azzurra, Cristiano Giuntoli. Quest'ultimo, intervistato dal Corriere dello Sport, ha svelato un retroscena sull'acquisto di Kvaratskhelia: "Siamo stati più rapidi di Juventus e Roma perché lui non era mai uscito dal nostro taccuino".

Una dichiarazione che fa ancora più rumore se si pensa a quanto è stato pagato il calciatore, ovvero circa 10 milioni di euro.

Giuntoli su Kvaratskhelia: 'Lo notai quanto il nostro allenatore era Gattuso ma ci chiesero 30 milioni'

Cristiano Giuntoli, nella lunga intervista, ha poi raccontato come è nata l'intuizione per il calciatore georgiano: "La prima volta che ho visto Khvicha in un video eravamo nel cuore del lockdown.

Lui avrà avuto diciannove anni, ma già bravo con i piedi. C’era ancora Rino e ci piacque subito, ricordo che chiamammo Kaladze per saperne di più. Ci chiesero 30 milioni, chiudemmo i contatti prima ancora di iniziare una trattativa".

Giuntoli ha poi spiegato come a gli sviluppi di politica internazionale il calcio in Georgia abbia subito una svalutazione generale e che di conseguenza il prezzo del giocatore classe 2001 sia drasticamente sceso ad un terzo rispetto alla valutazione che lo stesso aveva precedentemente.