In questa prima parte di stagione, la Juventus sta avendo diversi problemi di rendimento e non riesce ad avere continuità di risultati: per il momento, infatti, Massimiliano Allegri non è ancora riuscito a trovare il bandolo della matassa.
La Juventus è reduce da ormai due anni difficili e sembra che la squadra abbia quasi perso il suo DNA vincente.
Di questo ha parlato nelle scorse ore anche il giornalista Fabio Caressa, intervenuto negli studi di Sky Sport: "La Juve ha un disperato bisogno di Alessandro Del Piero". Secondo il giornalista i bianconeri dovrebbero prendere esempio dal Milan, che ha ripreso in società Paolo Maldini e adesso la squadra è tornata a vincere.
La Juventus ha perso il suo DNA
La Juventus, negli ultime settimane, vive troppi alti e bassi e anche Massimiliano Allegri non riesce a trasmettere ai giocatori quella "fame" di vittorie che ha caratterizzato gli anni scorsi. Peraltro spesso, quando la Juve passa in vantaggio, abbassa completamente il ritmo e va in balia delle avversarie.
Anche contro il Benfica, i bianconeri hanno trovato subito il gol ma dopo 25 minuti la squadra ha staccato la spina. Per Fabio Caressa la soluzione per risolvere i problemi della Juventus potrebbe essere il ritorno in società di Alessandro Del Piero: "La Juve ha bisogno di un uomo che incarni in sé serietà, praticità, tranquillità, rispetto ed educazione". Il giornalista ha sottolineato che i bianconeri hanno perso il loro stile: "Allegri non riesce a trasmettere ciò che vuole, è rimasto solo Bonucci dei senatori e questo manca tanto".
Caressa ha poi spiegato che in questo momento: "La Juventus gioca male ma non è la squadra che vuole il tecnico. Adesso il gioco è brutto e perdente".
La Juventus deve invertire la rotta
In questi giorni la Juventus dovrà cercare di risolvere i problemi, anche se non avrà molto tempo a disposizione. Infatti, subito dopo la gara contro il Monza, molti giocatori bianconeri lasceranno Torino per andare con le rispettive nazionali.
Durante la pausa Massimiliano Allegri non riuscirà a lavorare per risolvere i problemi, anche perché a Torino resterà un gruppo esiguo di giocatori.
In questo momento, più complessivamente, il problema della Juventus sembra essere legato in particolare alla mentalità vincente che pare quasi essere andata "perduta" rispetto alla precedente esperienza di Allegri sulla panchina bianconera.