La Juventus nella mattinata del 5 settembre si è ritrovata alla Continassa per allenarsi in vista della gara di Champions League contro il Paris Saint-Germain. La seduta dei bianconeri è stata aperta ai media per i primi 15 minuti.
La notizia più importante riguarda Paul Pogba. Il francese è sceso in campo prima dei compagni per proseguire nel programma di recupero, cominciando anche a lavorare con e senza palla. Dunque, sembra che il rientro del centrocampista francese sia sempre più vicino.
Secondo giorno in campo per Pogba
Paul Pogba quest'estate ha riportato la lesione del menisco laterale del ginocchio destro.
Il francese, dopo un consulto specialistico, ha optato per la terapia conservativa. I tempi di recupero sono stati fissati in circa cinque settimane.
In questo periodo, il programma di lavoro del numero 10 bianconero si è basato su tre settimane di palestra e piscina, e due settimane di lavoro in campo. Adesso è entrato nella fase finale del percorso, avendo ripreso gli allenamenti sul terreno di gioco.
Infatti da due giorni il 29enne transalpino sta lavorando sul campo con e senza palla. A questo punto resta da capire come risponderà il ginocchio di Pogba. Per questo motivo, non è ancora possibile stabilire una data precisa per il suo rientro in squadra a tempo pieno.
La Juventus aspetta Pogba
La Juventus in questa prima fase della stagione non ha potuto contare su Paul Pogba, e questo è stato un problema per Massimiliano Allegri. La presenza del francese, infatti, avrebbe dato maggiore qualità al centrocampo bianconero.
L'ex Manchester United, da parte sua, sta lavorando per rientrare al più presto.
Nel frattempo, la Juventus ha prelevato Leandro Paredes dal Psg per dare la possibilità alla mediana di aumentare il tasso tecnico. Quando tornerà Pogba, Allegri potrà schierare un centrocampo maggiormente competitivo che dovrebbe giovare al gioco di squadra.
Probabilmente, con il francese in campo, Paredes verrà schierato come regista e poi ci sarà un'altra mezzala come Rabiot o Locatelli.
Inoltre ci sarebbero a disposizione anche Miretti e McKennie, e ciò consentirebbe ad Allegri di fare delle opportune rotazioni a seconda degli impegni.
Fagioli al momento sembra essere più indietro nelle gerarchie dell'allenatore, visto che il suo ingresso a Firenze non è stato dei migliori. Il numero 44 bianconero sembra ancora un po' acerbo per giocare stabilmente nella Juventus.