Massimiliano Allegri è stato protagonista di un gesto che non è passato inosservato. Il tecnico della Juventus, in occasione del secondo gol dei bianconeri contro lo Spezia, ha calciato un cartellone sfogando tutta la tensione accumulata per un match tenuto in bilico dagli avversari fino alla fine.

Juventus, i bianconeri trionfano con lo Spezia ed Allegri scarica la tensione su un cartellone

La Juventus nella serata di ieri, mercoledì 31 agosto, è riuscita ad imporsi contro lo Spezia per il risultato di 2 a 0, portando a casa la seconda vittoria stagionale.

La partita, sbloccata quasi subito dai bianconeri grazie ad una punizione di Dusan Vlahovic, ha però visto una Vecchia Signora piuttosto intimorita dagli avversari, con la formazione guidata da Luca Gotti capace di mettere all'angolo per una buona frazione di gioco la Juve. Il parziale, rimasto in bilico praticamente fino al gol di Milik, arrivato solo nei minuti finali della gara, non ha aiutato gli uomini di Massimiliano Allegri, che dopo la partita pareggiata contro la Roma, temevano un nuovo stop. Anche il tecnico toscano ieri ha mostrato i sintomi di un nervosismo che si respirava all'Allianz Stadium. L'allenatore di Livorno, verso l'ottantesimo della ripresa, ha dapprima cominciato ad agitarsi contro i suoi, chiedendo con veemenza concentrazione e compattezza.

Quando poi MIlik ha trovato la rete del 2 a 0, Allegri ha palesemente colpito con un calcio liberatorio un cartellone che si trovava nelle sue vicinanze. Un gesto che ha evidenziato come la guida tecnica della Juventus stia effettivamente patendo il "malpancismo" che alcuni tifosi bianconeri esprimerebbero nei confronti del gioco poco propositivo offerto dalla Vecchia Signora.

Allegri nel post-partita: 'Preferisco essere efficace piuttosto che essere bello'

Massimiliano Allegri si è poi presentato nel post-partita ai microfoni di Sky Sport, dove ha parlato della partita vinta contro lo Spezia. Il tecnico toscano ha risposto a diverse domande degli astanti e, incalzato da Fabio Caressa sul gioco della Juventus, ha affermato quanto segue: "In questo momento è importante portare a casa il risultato e poi ci sono i momenti della partita in cui giochi meglio e altri in cui gli avversari hanno il pallino del gioco in mano.

Poi è normale che dobbiamo crescere ma credo che questi ragazzi, anche nei momenti di difficoltà, vadano aiutati perché comunque la Juventus viene da due anni in cui non vince niente. Se le cose vanno male è giusto che ci fischino, ma io dico sempre che c'è una differenza tra essere belli ed efficaci e noi dobbiamo essere efficaci. A me essere bellini e non vincenti non mi piace".