La Juventus è stata sovrastata tecnicamente nella sconfitta contro il Benfica, soprattutto nel primo tempo. Il 4-3 finale non rappresenta l'andamento del match, con la squadra bianconera che avrebbe meritato probabilmente più gol di scarto. Di certo non sono mancate critiche pesanti da parte degli addetti ai lavori. Fra questi c'è stato Arrigo Sacchi, che ha sottolineato come la Juventus stia vivendo uno dei momenti più difficili della loro storia. Ha sottolineato come della squadra bianconera che ha dominato per dieci stagioni in Italia non è rimasto più niente, aggiungendo che si è pensato ad acquistare campioni non valorizzando un'idea di gioco.
Secondo Sacchi la Juventus per ripartire ha bisogno di una rivoluzione per ritornare ai vertici del calcio italiano ed eventualmente di quello europeo.
Arrigo Sacchi ha parlato dell'eliminazione della Juventus dalla Champions
'La Juventus saluta mestamente la Champions League: sconfitti dal Benfica a Lisbona, i bianconeri dimostrano di attraversare uno dei periodi più difficili della loro lunga storia'. Queste le dichiarazioni di Arrigo Sacchi a La Gazzetta dello Sport. L'ex tecnico ha aggiunto che la squadra bianconera in cinque match di Champions League ha vinto un solo match contro il Maccabi Haifa rimediando 4 sconfitte pesanti, due contro il Benfica, una contro il Paris Saint Germain ed infine con gli israeliani.
In attesa dell'ultima giornata, che sarà decisiva per l'eventuale qualificazione dei bianconeri nei sedicesimi di finale di Europa League. Sacchi ha aggiunto: 'Della squadra che ha dominato per dieci anni non è rimasto niente, serve una rivoluzione per ritornare ai vertici'.
I possibili nomi per il dopo Allegri
Parole importanti quelle di Arrigo Sacchi, giustificate dalla stagione fin qui disputata dalla Juventus.
L'ex tecnico del Milan ha parlato anche delle problematiche della Juventus anche in campionato, con l'ottavo posto dei bianconeri in classifica a -10 dal Napoli primo in classifica. Massimiliano Allegri è stato confermato fino alla pausa mondiale, solo dopo potrebbero esserci delle valutazioni ed un eventuale sostituzione del toscano.
Potrebbe arrivare un traghettatore e dalla stagione 2023-2024 un tecnico con esperienza. Piacciono Zidane, Tuchel, Conte e Gasperini. Le ultime notizie parlano anche del possibile approdo a Torino di Roberto Mancini. Il commissario tecnico della nazionale italiana può valutare la panchina della Juventus dalla stagione 2023-2024 anche perché il tecnico marchigiano è impegnato ad inizio 2023 nella Nations League, competizione europea a cui la nazionale italiana si è qualificata e che proverà a vincere dopo l'Europeo del 2021.