Paul Pogba dal suo ritorno alla Juventus non ha ancora giocato nessuna partita da titolare: nel pieno della preparazione estiva, infatti, ha rimediato la lesione del menisco inizialmente, curata con una terapia conservativa che però non ha risolto il problema. A settembre quindi Pogba ha deciso di fare un intervento chirurgico, con la speranza di poter recuperare per il mondiale. Ma alla fine così non sarà, quindi il centrocampista utilizzerà novembre e dicembre per migliorare la propria condizione fisica ed essere poi disponibile per la seconda parte della stagione con la Juve.
Si tratta di una situazione ovviamente non gradita da Pogba, che avrebbe voluto giocare il mondiale, ma anche dai tifosi bianconeri, che speravano di vedere il giocatore in campo al più presto.
A parlare dell'infortunio di Pogba in una recente intervista è stato anche Zlatan Ibrahimovic, il quale ha sottolineato di essere dispiaciuto per il francese, che considera un amico, aggiungendo di auspicare che possa riprendersi presto.
Ibrahimovic si è detto dispiaciuto dell'infortunio del suo amico Pogba
'L'infortunio di Paul Pogba è stato un dispiacere, non c’è molto da dire. Spero che stia presto bene, è un amico e lo conosco bene', sono queste le dichiarazioni di Zlatan Ibrahimovic in una recente intervista all'emittente Canal +.
Il centrocampista transalpino, dopo l'intervento al menisco, non è riuscito a recuperare dal proprio infortunio e quindi salterà il mondiale in Quatar con la nazionale francese. Tornerà in campo solo nella seconda parte della stagione con la Juventus.
'Mbappé giocatore fantastico ma non deve accontentarsi'
Nella sua intervista Ibrahimovic ha voluto parlare anche di un altro nazionale francese che parteciperà regolarmente al mondiale in Qatar: Kylian Mbappé, giocatore del Paris Saint Germain che recentemente ha anche segnato un gol nell'ultimo match del girone di Champions League contro la Juventus.
Su di lui e sulla scelta di rimanere al Psg, l'attaccante svedese ha affermato: 'Per sé stesso Mbappé non ha fatto la scelta giusta, per il Paris Saint Germain sì. Si è messo in una situazione in cui è più importante del club stesso. E il club gli ha dato la possibilità per farlo'.
Inoltre Ibrahimovic ha definito l'attaccante francese un giocatore fantastico, ma che non deve perdere la propria identità, per questo è molto importante l'autodisciplina.