La Juventus è una delle delusioni principali della stagione, sia in campionato che in Champions League. I bianconeri attualmente sono settimi in classifica, a -10 dal Napoli primo, senza contare l'eliminazione clamorosa dalla competizione europea dopo cinque sconfitte ed una vittoria nel girone di qualificazione agli ottavi di finale. La Juventus si è qualificata nei sedicesimi di finale di Europa League, con la speranza, per i sostenitori bianconeri, che possa arrivare fino in fondo. Si è qualificata agli ottavi di finale della Europa League la Roma di Mourinho che, dopo un inizio difficile contro il Lugodorets (il primo tempo è finito 1 a 0 per i bulgari) ha rimontato vincendo 3 a 1, qualificandosi così come seconda nel girone dietro al Betis Siviglia.

Nel post partita, Mourinho ha parlato della vittoria ma anche della Juventus, in particolar modo dei giovani bianconeri. Il tecnico portoghese non si è risparmiato, riservando elogi importanti ai giovani della Juventus, e sottolineando come sia un piacere vederli in campo. Secondo il tecnico della Roma, sono questi i giocatori che fanno sorridere, a maggior ragione adesso che è alla soglia dei 60 anni. Il portoghese ha portato l'esempio dei giovani che ha lanciato nel Real Madrid come Varane e Casemiro, diventati dei riferimenti prima nel Real Madrid ed attualmente nel Manchester United.

Il tecnico Mourinho ha parlato dei giovani della Juventus

'Questi ragazzi della Juve è un piacere vederli.

Quando camminiamo nella direzione dei 60 anni, sono queste le cose che fanno piacere. Sono questi i tipi di giocatore che fanno sorridere'. Queste le dichiarazioni di Mourinho nel post match di Roma - Lugodorets, finita 3 a 1. Il tecnico portoghese ha voluto elogiare la valorizzazione dei giovani, sottolineando la bellezza di vedere giocare i giovani bianconeri.

Ha poi aggiunto: 'Penso a Casemiro e Varane, che con me hanno giocato le prime partite al Real Madrid e hanno vinto Mondiale e Champions League'. Evidente il riferimento ai vari Miretti, Fagioli e Iling Junior, diventati oramai parte integrante della prima squadra della Juventus. Soprattutto il centrocampista classe 2003 in questo inizio di stagione ha giocato diversi match, merito non solo delle sue qualità ma anche dei tanti infortuni che stanno riguardando la squadra bianconera.

Il tecnico portoghese ha parlato anche dell'importanza di rimanere in Europa League

Il tecnico della Roma, nel post match, ha voluto sottolineare come fosse una questione d'orgoglio il rimanere nella competizione europea e non retrocedere in Conference League. Mourinho ha dichiarato: 'Continuare in Europa era una questione di orgoglio. Tornare in Conference come una delle più forti non era il nostro obiettivo. Sappiamo che ora arrivano gli squali e magari non abbiamo le condizioni per affrontarli'.