L'inchiesta ai danni della Juventus si infittisce con nuovi coinvolgimenti e dettagli dato che nelle ultime ore è tornato a farsi sentire anche Cristiano Ronaldo. Secondo quanto riferito dal Corriere della Sera e dalla Stampa, l'attaccante portoghese, tramite i propri legali, avrebbe infatti nuovamente chiesto alla procura la possibilità di accedere alla documentazione in essere per 'verificare se il club ha debiti verso di lui'. Il fuoriclasse aveva già avanzato tale richiesta agli inizi di Novembre, ottenendo però un rifiuto da parte dei pm perchè troppo generica.

Stavolta la procura ha dato parere positivo ma sarà il gup a dover assegnare definitivamente il proprio assenso o diniego.

Cosa chiede Cristiano Ronaldo alla Juventus

Dall'inizio dell'inchiesta ai danni della Juventus sono emerse numerose intercettazioni su temi come le presunte plusvalenze fittizie e la questione stipendi (le ormai famose mensilità non pagate dal club durante la pandemia da Covid con la Serie A ferma). Su quest'ultimo caso, è stato coinvolto anche Cristiano Ronaldo. La stella portoghese avrebbe appurato che, a sua insaputa, la società torinese avrebbe così omesso un pagamento al calciatore di circa 29 milioni di euro lordi. L'attaccante ha quindi prontamente chiesto alla procura l'accesso ai documenti da parte dei suoi legali, con conseguente rifiuto da parte dei pm.

Solo negli ultimi giorni è arrivata l'autorizzazione, che dovrà però essere confermata dal gup.

Intercettazioni Juventus: stipendi arretrati per Ronaldo

Il coinvolgimento di Ronaldo nell'inchiesta è dipeso principalmente dalle intercettazioni telefoniche con protagonisti Federico Cherubini e Andrea Agnelli. Il direttore sportivo, parlando con il presidente della Juventus, avrebbe appunto parlato di una discreta somma dovuta al portoghese.

Nello specifico, nel pieno dell'emergenza Coivd la società avrebbe saltato alcune mensilità sottoscrivendo un accordo privato con il calciatore. Tale accordo non ufficiale sarebbe al centro dell'interesse degli inquirenti.

L'accordo 'segreto' tra Ronaldo e la Juventus

Dalle ultime notizie sul caso trapela così un particolare interesse verso il presunto accordo privato e non depositato tra l'attaccante portoghese e il club torinese.

Tale documento riguarderebbe proprio il mancato pagamento degli stipendi, con la firma di Fabio Paratici. Tutto gira attorno insomma alla 'carta famosa che non deve esistere' di Ronaldo, cioè a dire - stando almeno a quanto sostiene l'accusa - all'accordo non depositato tra il giocatore e il club sulle mensilità non pagate durante il Covid nell'ambito della manovra stipendi.