La Juventus è al centro della ribalta per il "caso plusvalenze" (per il quale la Corte Federale d'appello ha comminato ai bianconeri 15 punti di penalizzazione, in attesa del ricorso al Collegio di Garanzia del Coni) e per quello sulla "manovra stipendi", ancora non valutato con alcuna decisione da parte della Figc.

Sul tema di stanno esprimendo pubblicamente in questi giorni diversi personaggi. Uno degli ultimi è stato Riccardo Gambelli, scrittore e piccolo azionista della Juventus in una recente intervista al sito Juventusnews24 - rilasciata prima delle motivazioni ufficiali diffuse dalla Corte Federale d'Appello - ha dichiarato: 'Penso che i media e le istituzioni calcistiche non vedevano l’ora che arrivasse questo evento per penalizzare nuovamente la Juventus come nel 2006'.

Lo scrittore Gambelli ha parlato del caso plusvalenze

'Con Calciopoli tutti telefonavano perché era si poteva parlare con i designatori, ma fu punita solo la Juve. Stavolta la stessa cosa: con le plusvalenze si guadagna in due, ma le ha fatte solo la Juve e le altre no', sono queste le dichiarazioni di Riccardo Gambelli.

Il piccolo azionista della Juventus ha aggiunto: 'È stata emessa una sentenza sulle plusvalenze dove non c'è una legge'.

Lo scrittore ha sottolineato poi: "La Juve e la sua dirigenza sicuramente negli ultimi 2-3 anni hanno commesso degli errori, ma in assenza di regolamento li hanno commessi in un settore dove tutti li commettevano. Era possibile, quindi, fare queste plusvalenze.

Ma alla fine hanno punito solo la Juventus".

Riccardo Gambelli sul caso manovra stipendi

Altro argomento molto discusso dai giornali nelle ultime settimane è anche il caso "manovra stipendi".

Su questo Gambelli ha aggiunto: 'La Juventus fece un comunicato pubblico in cui spalmava il pagamento degli ingaggi dei giocatori per la crisi economica dovuta all'emergenza coronavirus.

Poi penso all’Inter a cui 2021 è stato permesso di vincere un campionato senza pagare i compensi. È un tiro a bersaglio contro la Juve'.

Gli ultimi sviluppi

Nella giornata di ieri, lunedì 30 gennaio, intanto la Corte Federale d'Appello ha pubblicato le motivazioni ufficiali della sentenza che ha portato alla penalizzazione della Juventus con 15 punti nella classifica di Serie A.

Subito dopo la società bianconera, con un comunicato stampa sul proprio sito web ufficiale, ha confermato l'intenzione di fare ricorso al Collegio di garanzia del Coni per ottenere la revoca della sanzione.