La diciassettesima giornata di campionato ha sicuramente suscitato molto clamore mediatico dal punto di vista arbitrale. Diversi i presunti errori degli arbitri: due i match principalmente sotto la lente d'ingrandimento dei tifosi, ovvero Monza-Inter e Sampdoria-Napoli. presunti errori che si sono accumulati a quelli delle sedici giornate precedenti e che hanno portato il sito Virgilio a stilare una classificazione senza presunti errori arbitrali. Sorprende il sesto posto dell'Inter, così come l'ottavo della Fiorentina e il diciassettesimo del Bologna.
Gli errori arbitrali in Monza-Inter e Sampdoria-Napoli
Nella partita disputatasi sabato 7 gennaio alle ore 20:45 allo stadio U-Power Stadium, ha fatto molto discutere il fischio dell'arbitro Sacchi al 36' minuto del secondo tempo. Il direttore di gara ha di fatto annullato un gol a Francesco Acerbi per aver visto un presunto fallo di Roberto Gagliardini sul difensore dei brianzoli Pablo Mari. Dalle immagini si nota però che il calciatore del Monza non viene toccato dal centrocampista nerazzurro ma inciampa con il suo compagno di squadra, Armando Izzo. Il gol, se fosse stato concesso, avrebbe permesso agli ospiti di andare sul 3-1 e probabilmente di vincere la gara.
Evidente anche l'errore di Abisso e del VAR, capeggiato da Valeri, in Sampdoria-Napoli che ha sanzionato con un calcio di rigore l'intervento di Murru su Anguissa.
Il giocatore azzurro rimane a terra dopo uno scontro di gioco spalla contro spalla con Murru. Troppo poco per un calcio di rigore, con il centrocampista che rimane dolorante a terra non per il contato evidenziato dalla terna arbitrale, bensì per un pestone involontario successivo. Abisso prima non fischia, poi il VAR lo richiama e con l'on field review assegna il penalty (sbagliato da Politano).
La classifica senza presunti errori arbitrali dopo 17 giornate: Napoli 1°, seguono Juve, Inter e Milan
Nella classifica senza presunti errori arbitrali dopo 17 giornate di campionato al primo posto c'è sempre il Napoli, che però avrebbe 42 punti, ossia 2 in meno rispetto alla classifica reale.
Seguono la Juventus a 36 punti, -1 rispetto alla reale, poi Milan con 35 punti (-2), Lazio e Roma a 32 (+1).
Troviamo poi l'Inter con 31 punti (-3), l'Atalanta a 29, Fiorentina a 28, Udinese a 25, Torino a 23, Lecce a 22, Spezia a 19, Sassuolo a 18 e Salernitana, Monza e Empoli a 17 punti.
Chiudono poi Bologna a 14, Sampdoria e Verona a 9, e in fine Cremonese a 7.
La squadra che secondo questa classifica ha perso più punti è la Fiorentina (-5), che senza errori si troverebbe all'ottavo posto a meno tre dalla zona Europa. La squadra che invece ha ottenuto più punti dai presunti errori arbitrali è il Bologna (+5), che si troverebbe in realtà in diciassettesima posizione a soltanto cinque lunghezza dalla zona retrocessione.
La classifica reale
La vera classifica di Serie A dopo 17 giornate di campionato dice che il Napoli è primo in classifica con 44 punti, seguono a pari punteggio Juventus e Milan entrambe a quota 37.
Più indietro c'è l'Inter a 34 punti che precede di tre lunghezze il trio formato da Lazio, Atalanta e Roma tutte a 31 punti, poi Udinese a 25, Fiorentina e Torino a 23. Lecce, Bologna e Empoli sono a 19, Monza e Salernitana a 18, seguono Sassuolo a 16 e Spezia a 15.
Chiudono la classifica Verona e Sampdoria a 9 punti con la Cremonese fanalino di coda ferma a 7.