Il centrocampista italiano Jorginho è stato decisivo nell’1-0 con cui l’Arsenal ha battuto il Leicester in trasferta e momentaneamente blindato il primato in classifica. Il gol lo ha segnato Gabriel Martinelli in avvio di ripresa, ma l'azzurro ha offerto il suo imprescindibile contributo con una prestazione a tutto tondo, che ne evidenzia ancor di più l’enorme importanza nello scacchiere di Arteta.
Il giocatore italo-brasiliano, infatti, ha primeggiato per tocchi di palla (95), passaggi completati (68), tackle riusciti (3) e possessi vinti (10), facendo la differenza in mezzo al campo e permettendo ai suoi di complicare e non poco le cose agli avversari.
“Non avrà problemi ad adattarsi, conosce già benissimo la Premier League e ha tanta qualità ed esperienza, doti che non possono che farci benissimo”, aveva dichiarato Arteta alla vigilia del match col Leicester in merito all’acquisto di Jorginho. Parole che hanno trovato pieno riscontro nella prova offerta dal nuovo numero 20 dei Gunners.
Jorginho è all'Arsenal da un mese
Dopo quattro anni e mezzo al Chelsea, Jorginho si è accasato all’Arsenal nella recente sessione di mercato invernale a gennaio, a fronte di un corrispettivo di circa 12 milioni di sterline, pari a circa 13 milioni e mezzo di euro, lasciando così i Blues a sei mesi dalla scadenza naturale del contratto. Il classe ‘91 ha salutato il Chelsea dopo 213 presenze, 29 gol e quattro trofei, di cui una Champions League da assoluto protagonista in un 2021 da incorniciare.
Nello stesso anno, infatti, vinse l’Europeo con l’Italia di Roberto Mancini e il premio di 'Giocatore dell’anno UEFA', arrivando inoltre terzo nella classifica del Pallone d’oro.
Nel frattempo, il Chelsea ha cambiato allenatore, esonerando Tuchel lo scorso settembre per ripartire da Graham Potter e Jorginho non ha trovato l’accordo per il rinnovo di contratto, lasciando la sponda blu del Tamigi nel bel mezzo di una bufera (i Blues sono attualmente decimi in campionato e a rischio eliminazione in Champions League) per ritrovare il sereno nella stessa città.
All’Arsenal, infatti, le cose vanno decisamente meglio, con la squadra di Arteta in vetta alla classifica di Premier League da svariate settimane e in procinto di disputare gli ottavi di finale di Europa League.
Jorginho valore aggiunto per i Gunners
Sebbene sia arrivato soltanto poche settimane fa alla corte di Mikel Arteta, che da calciatore aveva uno stile di gioco molto simile a quello dell’ex Napoli e ne ha caldeggiato l’acquisto, Jorginho ha già avuto modo di entrare nei cuori dei tifosi dei Gunners, giocando quattro partite su cinque in Premier League, tutte da titolare, e riuscendo a lasciare il segno pur senza mettere a referto alcun gol o assist.
Dopo il ko casalingo col Manchester City, seguito a una sconfitta con l’Everton (la prima dal 4 settembre) e a un pari tra le mura amiche col Brentford, l’Arsenal ha ripreso a vincere anche e soprattutto grazie al contributo del centrocampista della Nazionale. Quest’ultimo ha recitato un ruolo di primo piano nel successo per 4-2 sul campo dell’Aston Villa, propiziando l’autorete di Emiliano Martínez in pieno recupero con un gran destro da fuori area, per poi offrire un’altra prestazione degna di nota nella vittoria esterna col Leicester.
L'Arsenal punta la Premier
Jorginho è solo uno dei tanti giocatori che hanno militato nelle due squadre della capitale inglese Chelsea e Arsenal. Tra i tanti, hanno lasciato i Blues per poi unirsi successivamente ai Gunners i brasiliani Willian e David Luiz, William Gallas, Lassana Diarra, Yossi Benayoun e il portiere ceco Petr Cech.
Quella di Jorginho è una cessione che il Chelsea potrebbe presto rimpiangere, probabilmente anche più di molte delle precedenti citate, in quanto il centrocampista ex Verona e Napoli ha dimostrato di essere un giocatore in grado di fare la differenza ad alti livelli e il suo innesto, peraltro a prezzo di saldo, non può che irrobustire l’Arsenal nella corsa al titolo. Oltre a ciò, i Blues navigano in acque a dir poco torbide, nonostante gli innumerevoli colpi di mercato con cui il proprietario Todd Boehly ha cercato di invertire la rotta dei suoi. In una situazione del genere, perdere uno dei pilastri di un quadriennio caratterizzato da numerosi successi non può che contribuire ad aumentare il malcontento dei tifosi del Chelsea.
Dopo aver vinto tutto ciò che c’era da vincere a livello continentale e internazionale (Europeo con la Nazionale, Europa League, Champions League, Supercoppa europea e Mondiale per club col Chelsea), Jorginho punta a conquistare per la prima volta in carriera la Premier League, che manca nella bacheca dell'Arsenal dal 2004.