Nel campionato Nba i Phoenix Suns hanno recitato un ruolo di primo piano nella trade deadline, piazzando il colpo Kevin Durant dai Brooklyn Nets contro ogni pronostico, ma non sembrano intenzionati a fermarsi. Con la chiusura del mercato degli scambi, infatti, c’è sempre quello dei buyout, che riguarda i giocatori che si svincolano dalle rispettive squadre e possono firmare un contratto al minimo salariale fino al termine della stagione. A ricorrere a questa soluzione, di solito, sono i veterani che militano in squadre che non competono per obiettivi di grande portata.

I Suns hanno già preso un giocatore via buyout, ossia l’ala classe ‘91 Terence Ross, che ha lasciato gli Orlando Magic dopo sei anni. Il prossimo obiettivo della franchigia dell’Arizona potrebbe essere Derrick Rose.

Rumor di mercato su Rose

Coi suoi 34 anni compiuti lo scorso 4 ottobre, il giocatore nativo di Chicago è attualmente in forza ai New York Knicks di Tom Thibodeau, l’allenatore con cui visse le migliori stagioni della carriera con la maglia dei Chicago Bulls, aggiudicandosi anche l’MVP nel 2011, a soli 22 anni (il più giovane vincitore di sempre nella storia del Basket americano). Nonostante ciò, Rose è finito da tempo fuori dalle rotazioni dei Knicks, tanto che quella attualmente in corso risulta la stagione col minor minutaggio della sua carriera (appena 13 minuti a partita per lui).

Il playmaker, inoltre, ha saltato le ultime ventidue partite dei suoi: la sua ultima presenza risale addirittura al match vinto 108-88 sul campo degli Houston Rockets nella notte tra il 31 dicembre e il 1 gennaio (4 punti, un rimbalzo e un assist in 11 minuti).

I Suns a caccia di un altro colpo

Una situazione tutt’altro che semplice per un giocatore che a New York, nel 2016-2017, aveva ritrovato il sorriso, disputando la sua miglior stagione dopo il lungo calvario causato dal grave infortunio rimediato contro i Philadelphia Sixers nei playoff 2012, chiudendo l’annata con medie di 18 punti, 3.8 rimbalzi e 4.4 assist.

A 34 anni, Rose non è ormai da tempo quel giocatore che a Chicago lasciava tutti a bocca aperta con le sue poderose schiacciate e sfrecciava a tutta velocità tra i difensori avversari, ma negli anni post infortunio ha lavorato per ritagliarsi uno spazio importante in NBA, migliorando il tiro dalla lunga distanza (40.2% lo scorso anno, il suo massimo in carriera) e puntando più sulla tecnica che sull’atletismo, pur non rinunciando totalmente ad alcune giocate che lo hanno reso uno dei giocatori più amati della lega.

Phoenix e il sogno del titolo Nba

L’ex Chicago Bulls, Cleveland Cavaliers, Minnesota Timberwolves e Detroit Pistons, dunque, ha ancora tanto da dare nel mondo del basket giocato e il suo contributo potrebbe far comodo a numerose contender. Tra queste spiccano proprio i Phoenix Suns che con l’aggiunta di Kevin Durant a un roster già capace di disputare le Finals nel 2021 e di arrivare al primo posto nella Western Conference lo scorso anno, ora punteranno a vincere quel titolo Nba che la franchigia dell’Arizona non ha mai avuto modo di conquistare in più di cinquant’anni di storia.

Rose - che in carriera non ha mai giocato le Finals, non andando mai oltre le Finali di Conference - è attualmente sotto contratto coi New York Knicks fino al termine della stagione a 14 milioni e mezzo, con la franchigia della Grande Mela che ha un’opzione per estendere il suo contratto di un ulteriore anno a poco meno di 16 milioni di dollari.

Qualora il classe ‘88 dovesse decidere di chiedere il buyout ai Knicks, i Suns si fionderebbero su di lui per allungare le rotazioni e assicurarsi un’alternativa di lusso al playmaker titolare Chris Paul.