In queste settimane la Juventus è al centro delle cronache sportive e non solo per il "caso plusvalenze" (per il quale la Corte Federale d'appello ha comminato ai bianconeri 15 punti di penalizzazione, in attesa del ricorso al Collegio di Garanzia del Coni) e per quello sulla "manovra stipendi", ancora non valutato con alcuna decisione da parte della Figc.

A intervenire recentemente sull'argomento è stato anche Luigi De Siervo: l'amministratore delegato della Lega Serie A ha in particolare espresso disappunto per la scelta della Giustizia Sportiva di sanzionare una società a campionato in corso.

Luigi De Siervo parla del caso plusvalenze e della penalizzazione alla Juventus

'Il mio disappunto è relativo al fatto che si sia voluti intervenire durante il campionato: questo può essere un elemento di alterazione', sono queste le dichiarazioni di Luigi De Siervo in una recente intervista a Repubblica.

L'amministratore delegato della Serie A ha aggiunto: 'Parliamo finora di ipotesi di reato e procedimenti aperti, la speranza è che questa sanzione per le plusvalenze finanziarie possa esser riconsiderata perché asimmetrica sia a livello europeo, sia italiano'.

Il dirigente della Lega Serie A parla anche di pirateria nel calcio

Altro argomento trattato da De Siervo è stato quello della pirateria che permette la visione illegale delle partite di calcio.

Il dirigente della Lega Serie A ha dichiarato: 'Chi ci perde è sicuramente la Serie A: il danno è di circa un miliardo ogni tre anni, ma tutto il calcio, anche la Serie B e la Lega Pro, viene finanziato con i soldi dei diritti televisivi'.

L'amministratore delegato della Lega ha poi aggiunto che: "C’è soprattutto l’atteggiamento omissivo delle società di telecomunicazione.

Abbiamo il triste primato di essere il Paese col tasso di pirateria più alto al mondo. E questo è avvenuto nel silenzio della politica e delle autorità".

Quindi De Siervo concretamente sul tema ha auspicato: "Elemento esiziale per il nostro futuro è che questo governo riesca a inserire in uno dei prossimi strumenti legislativi una norma chiara contro la pirateria del calcio, che ha caratteristiche diverse da tutto il resto: ha bisogno di un intervento immediato, per far cadere il sito pirata entro 30 minuti. Senza questo intervento saremo sempre il calcio più piratato del mondo. Quindi più poveri. E la responsabilità non può che essere della politica".