La Juventus è attesa da settimane impegnative per quanto riguarda non solo il calcio giocato ma anche per le vicende giudiziarie. Notizia recente è l'aggiunta di nuovi avvocati nel pool che difenderà la società bianconera, parliamo di Angelo Clarizia, ordinario di diritto amministrativo alla Sapienza di Roma, e Nino Paolantonio, ordinario di diritto amministrativo a Tor Vergata a Roma. In attesa di sapere quando ci sarà il ricorso al Collegio di Garanzia del Coni, da parte della società bianconera, Marco Bellinazzo è ritornato a parlare sul caso plusvalenze, fornendo anche una considerazione sulle dichiarazioni del pubblico ministero Ciro Santoriello che, in un video pubblicato di recente sui social e risalente al 2012, non aveva nascosto il suo 'odio' sportivo nei confronti della società bianconera.
Il giornalista Marco Bellinazzo ha parlato del caso plusvalenze
'Il pubblico ministero Santoriello ha fatto una battuta inopportuna. Può succedere nei convegni. Non penso, però, questo infici sul suo lavoro. E in ogni caso, nel processo penale c'è la valutazione di giudici terzi sul materiale probatorio prodotto dalla pubblica accusa'. Queste le dichiarazioni di Marco Bellinazzo in un recente post pubblicato su Twitter. Il giornalista de 'Il Sole 24 Ore' ha aggiunto: 'Ciò che non mi convince è il processo sportivo in cui la Juve è stata sanzionata tenendo conto del principio di lealtà sportiva'. Come spiegato, quest'ultimo dovrebbe essere un aggravante in presenza di irregolarità dimostrate, cosa che per le plusvalenze fittizie non è avvenuto.
Il giornalista ha spiegato che tali disposizioni finanziarie vengono utilizzate da tutte le società per sistemare i bilanci societari. Bellinazzo ha aggiunto che, per poter dare sanzioni, bisogna dimostrare che entrambe le società abbiano incrementato il valore del trasferimento dei giocatori appositamente.
Le dichiarazioni di avvocati in merito al caso plusvalenze
Tanti esperti di diritto sportivo hanno parlato della vicenda Juventus e del caso plusvalenze. Gran parte di questi hanno sottolineato come la società bianconera abbia la possibilità di difendersi in maniera adeguata e, di conseguenza, farsi annullare la penalizzazione di 15 punti decisa dalla Corte Federale d'Appello.
Ne ha parlato Paco D'Onofrio che si sarebbe aspettato una sanzione pecuniaria.
L'avvocato Roberto Afeltra invece ritiene che non si possa definire, quello compiuto dalla Juventus, un illecito sportivo grave, prolungato e ripetuto, come sottolineato dalla Corte Federale d'Appello nelle motivazioni pubblicate di recente. Di certo, la Juventus è pronta a difendersi nelle sedi opportune, come dichiarato dal direttore generale Francesco Calvo prima del match di campionato Salernitana-Juventus.