La Juventus è attesa da un marzo impegnativo fra calcio giocato e vicende giudiziarie. L'argomento principale dei giornali sportivi, nelle ultime settimane, sono stati il caso plusvalenze e quello sulla manovra stipendi; nel primo si attende il ricorso al Collegio di Garanzia del Coni. La speranza, per società e tifosi bianconeri, è che vengano annullati i 15 punti decisi dalla Corte Federale d'Appello. Anche perché c'è il rischio di un'altra penalizzazione pesante per la manovra stipendi, come scrive la Gazzetta dello Sport. Secondo il noto giornale sportivo, c'è la possibilità che il procuratore Chiné aggiunga altri punti di penalizzazione al club bianconero.

Potrebbe esserci, dunque, il rischio di una sanzione pesante che si aggiungerebbe ai 15 punti qualora la Juventus non dovesse vincere il ricorso al Collegio di Garanzia del Coni. In tal caso, potrebbe esserci addirittura il rischio di una retrocessione in Serie B visto che, attualmente, la squadra bianconera si trova a quota 26 punti nella classifica di Serie A.

Possibile ulteriore penalizzazione per la Juventus per la manovra stipendi

Come scrive La Gazzetta dello Sport, la Juventus rischierebbe una penalizzazione pesante anche con la manovra stipendi. Sul caso plusvalenze, invece, si attende il ricorso al Collegio di Garanzia del Coni che potrebbe annullare la penalizzazione ma anche confermarla.

A proposito di manovra stipendi, quando il campionato di Serie A si fermò per il coronavirus, la Juventus raggiunse un'intesa con i propri giocatori nel pagamento posticipato di quattro mensilità contabilizzati in circa 90 milioni di euro. Nei fatti, però, la rinuncia dei giocatori è stata di una sola mensilità in quanto, tramite una scrittura privata con i giocatori, si è stabilito il pagamento delle tre mensilità nelle stagioni successive.

Il risparmio per la società, quindi, è stato di 31 milioni di euro e sono stati spalmati, invece, i 59 milioni di euro. Per questo viene definita 'manovra stipendi' e riguarda nello specifico le stagioni 2019-2020 e 2020-2021.

Il ricorso al Collegio di Garanzia del Coni per il caso plusvalenze

La Juventus, a breve, presenterà il ricorso al Collegio di Garanzia del Coni.

Come ribadito anche dal direttore generale della società bianconera, Francese Calvo, le motivazioni della Corte Federale d'Appello sono state definite illogiche dalla società bianconera. Da qui la decisione di fare ricorso. Tanti addetti ai lavori hanno parlato di quello che potrebbe decidere il Collegio di Garanzia del Coni. Secondo il noto avvocato Afeltra non si può definire quello della Juventus un illecito grave, prolungato e ripetuto.