La Juventus è attesa da settimane impegnative fra calcio giocato e vicende giudiziarie. La società bianconera sta lavorando in questo momento soprattutto per il ricorso al Collegio di Garanzia del Coni a seguito delle motivazioni pubblicate dalla Corte Federale d'Appello sulla penalizzazione di 15 punti in campionato. La Juve avrebbe compiuto 'illecito grave, prolungato e ripetuto', la risposta della società bianconera è stata che nel rispetto delle istituzioni le motivazioni sono da considerarsi illogiche confermando l ricorso al Collegio di Garanzia di Coni.
Di recente la società bianconera ha voluto aggiungere al pool di avvocati altri due professionisti esperti di diritto amministrativo. Parliamo di Angelo Clarizia, ordinario di diritto amministrativo alla Sapienza di Roma, e Nino Paolantonio, ordinario di diritto amministrativo a Tor Vergata a Roma.
La Juventus ha aggiunto al pool di avvocati gli esperti di diritto amministrativo Clarizia e Paolantonio
La Juventus ha aggiunto al pool di avvocati incaricati nella preparazione del ricorso al Collegio di Garanzia del Coni. Oltre già presenti Maurizio Bellacosa e Davide Sangiorgio, la società bianconera si è affidata a due esperti di diritto amministrativo, professori rispettivamente all'Università Sapienza e a Tor Vergata.
Parliamo di Angelo Clarizia e Nino Paolantonio. Il primo si è laureato nel 1968-1969 nell'Università Sapienza di Roma, avvocato dal 1973 e cassazionista dal 1984. Nel suo curriculum professionale spiccano docenze all'Università di Cagliari, di Salerno, Tor Vergata di Roma in materia di diritto amministrativo. Per quanto riguarda invece Nino Paolantonio si è laureato in Giurisprudenza nel 1989, nel suo curriculum professionale si legge che esercita la propria attività professionale nel settore del diritto amministrativo.
È stato relatore in decine di convegni ed incontri di studio su varie tematiche del diritto amministrativo.
Le dichiarazioni di avvocati in diritto sportivo sul ricorso Juventus al Collegio di Garanzia del Coni
Diversi esperti di diritto sportivo hanno dato la loro considerazione sulla vicenda Juventus e sul caso plusvalenze che ha portato ai 15 punti di penalizzazione.
Va ricordato che la Juventus è stata penalizzata, come spiegato dal giudice nelle 36 pagine di sentenza che la sanzione tiene conto "della particolare gravità e della natura ripetuta e prolungata della violazione", ecco perchè sarebbe stata punita solo la Juve in quanto - si legge - "non può esservi alcuna sistematicità da contestare in una singola operazione".
Fra le dichiarazioni più interessanti spiccano sicuramente quelle di Paco D'Onofrio, che ha parlato di ammenda pecuniaria come sanzione giusta per la società bianconera. Secondo invece l'avvocato Afeltra non si può definire quello della Juventus 'un illecito grave, ripetuto e prolungato'. Dubbi sulla sentenza anche per il giornalista del Sole 24 Ore Bellinazzo, che di recente ha dichiarato che il processo sportivo riferito alla società bianconera non lo convince in quanto va provata l'eventuale colpa della società bianconera nell'aver incrementato il valore di mercato dei giocatori.