La Juventus ha ritrovato di recente Dusan Vlahovic, rientrato dopo vari problemi fisici. La punta ha segnato già due gol in campionato contro la Salernitana e il suo pieno recupero potrebbe essere importante per i bianconeri in questa seconda parte di stagione.
A parlare della situazione generale della Juventus, ma anche di Vlahovic è stato anche Cesare Prandelli, già ct della Nazionale italiana e in passato anche calciatore bianconero. In una recente intervista alla Gazzetta dello Sport, l'ex tecnico della Fiorentina ha elogiato la punta bianconera, allenata da lui in passato nella squadra toscana.
Sulla situazione generale della Juve dopo la penalizzazione, invece, Prandelli si è detto convinto che la compattezza ritrovata fra i giocatori potrebbe essere decisiva per la qualificazione alla Champions League, nonostante la penalizzazione.
Il tecnico Prandelli ha parlato di Vlahovic e della Juventus
'Dusan è fortissimo e ha anche margini di crescita: deve restare sereno e non strafare', sono queste le dichiarazioni di Cesare Prandelli in riferimento a Vlahovic in una recente intervista alla Gazzetta dello Sport.
Il tecnico bresciano ha aggiunto: 'Dusan deve ispirarsi a Haaland. Diventeranno una coppia devastante'.
Sulla situazione della Juventus e sulla penalizzazione di 15 punti in campionato, invece l'ex ct della Nazionale ha sottolineato: 'Ha i mezzi per riuscire ad andare in Champions League, Allegri dovrà coinvolgere tutta la rosa, in questo modo il gruppo si rafforzerà'.
Secondo il tecnico Prandelli, quindi, la Juve può migliorare in campionato ma anche lottare per vincere la Coppa Italia (attualmente è in semifinale contro l'Inter) e l'Europa League (dove sta per affrontare il Nantes per accedere agli ottavi).
Prandelli sul caso plusvalenze
Il tecnico Cesare Prandelli in un'intervista a Il Mattino della settimana scorsa fa aveva parlato anche del caso plusvalenze e della penalizzazione subita dalla squadra bianconera, in particolare aveva detto: "è un tema delicato.
Io penso che certe cose la Juve, se le ha fatte, non le può aver fatte da sola. Se ci sono plusvalenze non vere, non credo che le possa aver create senza altri. Io provo amarezza, ogni 10-15 anni c'è uno scandalo che travolge e ferisce il nostro calcio. Non riusciamo a uscirne. Perché, in generale, da noi c'è una mancanza di etica, educazione e cultura sportiva".