In queste settimane la Juventus è al centro della ribalta per il "caso plusvalenze" (per il quale la Corte Federale d'appello ha comminato ai bianconeri 15 punti di penalizzazione, in attesa del ricorso al Collegio di Garanzia del Coni) e per quello sulla "manovra stipendi", che ancora non è stato valutato con alcuna decisione da parte della Figc.
Sull'argomento in questi giorni si stanno esprimendo diversi giornalisti sportivi, i quali stanno avanzando le ipotesi più diverse su quali potrebbero essere gli sviluppi di queste vicende. Uno di questi è Paolo Ziliani, che di recente sul suo profilo Twitter ha provocatoriamente scritto che due società sarebbero già certe di giocare il campionato di Serie B nella stagione 2023-2024, ossia Juventus e Sampdoria.
Il giornalista sportivo Ziliani ha parlato di due società già certe della Serie B: Sampdoria e Juventus
'Per i tifosi blucerchiati e bianconeri è un dolore, ma i tifosi degli altri club devono saperlo. E allora. Due squadre che lasceranno la Serie A si conoscono già, sono Juventus e Sampdoria (penultima, attesa da un -2 e dal processo ai club succursali). Ne resta una', sono queste le parole scritte da Paolo Ziliani sul suo profilo Twitter.
Insomma, secondo il giornalista sportivo mancherebbe quindi solo una squadra per capire chi giocherà il campionato cadetto nella stagione 2023-2024, dal momento che le retrocesse dalla Serie A alla B sono tre.
Ziliani da tempo parla di punizioni esemplari nei confronti della Juventus, alcuni giorni fa aveva sottolineato che andrebbero revocati anche gli scudetti dell'era Agnelli, mentre in un altro recente tweet aveva scritto: 'Dopo nove scudetti e 12 anni di calcio falsato la Serie A è morta'.
Tutte dichiarazioni che hanno generato reazioni contrastanti da parte dei suoi follower.
Le vicende giudiziarie riguardanti la Juventus
La Juventus ha annunciato nei giorni scorsi di essere pronta a presentare il ricorso al Collegio di Garanzia del Coni, al fine di ottenere l'annullamento dei 15 punti di penalizzazione in classifica che le sono stati inflitti per la questione delle plusvalenze fittizie da parte della Corte Federale d'appello.
Rimane però anche l'altro filone d'indagine, quello riguardante la manovra stipendi, su cui ancora nessun organo ha espresso alcuna sentenza. Novità in tal senso dovrebbero arrivare prima della fine del campionato.