Continua a far discutere la rete con cui la Juventus ha battuto per 1-0 l'Inter nella scorsa giornata di campionato e in queste ore, dopo le parole di Allegri e di Inzaghi, diversi addetti ai lavori e tifosi stanno esprimendo le proprie opinioni sull'argomento. Fra questi vi è anche Paolo Bonolis, il presentatore televisivo e tifoso interista non ha utilizzato parole dolci nei confronti della società bianconera, parlando di una storia che si ripeterebbe ormai da diversi anni. A tal riguardo ha aggiunto: 'Mi sono chiesto cosa stessero guardando in tutto quel tempo al Var'.

Paolo Bonolis si sfoga dopo Inter-Juventus

'Ormai sono un po' di anni, non me la prendo nemmeno più; è una storia che si ripete: c'è qualcuno che deve camminare da solo e qualcun altro che può camminare con l'aiuto. Sempre lo stesso film, anche un po' noioso'. Queste le dichiarazioni di Paolo Bonolis in una recente intervista a FcInter1908.it in riferimento ai presunti episodi arbitrali che negli scorsi anni avrebbero avvantaggiato il club bianconero.

Bonolis ha poi sottolineato il proprio disaccordo rispetto alla decisione presa dalla terna arbitrale: 'Mi sono chiesto cosa stessero guardando in tutto quel tempo al Var. Magari stavano cercando una ragione per poter affermare quello che poi hanno affermato.

Non è vero che non ci sono immagini chiare, c'è stata un'immagine, poi non più mandata in onda, in cui tutto è chiarissimo'.

Graziano Cesari: 'Il Var aveva immagini chiare'

Il derby d'Italia tra Inter e Juventus, giocato domenica scorsa e vinto dai bianconeri per 1-0 grazie alla rete di Filip Kostic al 23', continua a far discutere.

Dopo la gara ha commentato gli episodi da moviola di Inter-Juventus anche l'ex arbitro, Graziano Cesari negli studi di Pressing. Secondo l'opinionista il tocco di mano punibile sull'azione che porta al gol di Kostic è quello finale di Dusan Vlahovic: 'C'è il tocco con il braccio e la rotazione del pallone cambia, sta andando verso l'esterno e improvvisamente va verso l'interno.

Se c'è il tocco con il braccio, il vantaggio è sicuro', ha detto Cesari, che poi ha aggiunto: 'le immagini ci sono, perché si deve dire che le immagini non ci sono...?'.

Sul discorso delle immagini si è aggrappato anche il tecnico dell'Inter Simone Inzaghi: 'C'è grandissima amarezza per una sconfitta arrivata in questo modo, ci eravamo ripromessi di non parlare più perché è successa una cosa gravissima, stasera si è ripetuto. Dire che non ci sono immagini è una mancanza di rispetto, noi chiediamo rispetto perché ci sono 20 immagini diverse in cui ho visto che è braccio. Non c'è neanche da discutere. Possiamo subire gol per errori nostri, ma così non posso accettarlo'.