La Juventus continua a pianificare il Calciomercato estivo. Oltre a dover affrontare i casi dei vari Alex Sandro, Adrien Rabiot, Angel Di Maria e Juan Cuadrado i cui contratti scadranno a giugno, il club dovrà fronteggiare anche le contingenze dei vari calciatori ceduti in prestito con diritto di riscatto a diverse società che potrebbero decidere di non completarne l'acquisto a titolo definitivo.

Fra questi spicca evidentemente la questione collegata a Dejan Kulusevski, prelevato dal Tottenham in prestito fino a giugno 2023 con obbligo di riscatto nel caso in cui lo svedese giochi metà delle partite stagionali e il club si qualifichi in contemporanea alla prossima Champions League.

La squadra inglese attualmente si trova proprio al quarto posto, l'ultimo utile per l'accesso all'Europa che conta, grazie ai suoi 49 punti in classifica seguito dal Newcastle a 47 punti e dal Liverpool a 42 punti che hanno però due partite in meno.

I possibili addii di Antonio Conte e Fabio Paratici, grandi estimatori proprio dello svedese, potrebbero agevolare il rientro a Torino del calciatore che già all'indomani della cessione in Premier aveva auspicato di ritornare un giorno in bianconero.

Kulusevski potrebbe ritornare alla Juve a giugno

Come scrive calciomercato.com ma anche Sport Mediaset, c'è dunque la concreta possibilità che Dejan Kulusevski ritorni a Torino a giugno. Difficile infatti che scattino le condizioni di riscatto del cartellino dello svedese, oltre al fatto che chi l'ha voluto a Londra, Conte e Paratici in primis, potrebbe lasciare la società inglese a giugno (il tecnico potrebbe addirittura essere licenziato prima).

Con l'eventuale ritorno di Kulusevski a Torino la Juventus perderebbe la possibilità di incassare 35 milioni di euro dalla cessione del suo cartellino anche se pare non mancherebbero altre società inglesi pronte ad investire sullo svedese.

Gli altri giocatori in prestito in società inglesi

Non solo Kulusevski. La Juventus dovrà infatti affrontare anche altre contingenze simili.

E' il caso di Arthur Melo che non dovrebbe essere riscattato dal Liverpool ma anche di Weston McKennie attualmente al Leeds. La società inglese potrà riscattarne il cartellino a condizione che disputi almeno dieci match fino a giugno (attualmente ne ha giocati nove) e che il club rimanga in Premier (attualmente è quattordicesimo). Quasi impossibile infine il riscatto da parte del Chelsea di Denis Zakaria che quest'anno ha totalizzato soltanto 6 presenze coi Blues.