La Juventus continua a rimanere al centro delle cronache per le vicende giudiziarie. In particolare prosegue il lavoro della Procura Federale sulla "manovra stipendi".

A tal proposito nei giorni scorsi il procuratore federale Giuseppe Chiné ha chiesto ulteriori 20 giorni di proroga per l'indagine, dopo una prima di 40 giorni già richiesta a gennaio, perché la Procura di Torino gli avrebbe messo a disposizione dei nuovi documenti utili all'indagine.

L'iter d'indagine della manovra stipendi è stato prorogato di altri 20 giorni

L'indagine sulla manovra stipendi è stata prorogata di altri 20 giorni: il procuratore federale Giuseppe Chiné sarebbe infatti venuto in possesso di nuovi documenti consegnatigli dalla Procura di Torino, per questo è stata necessaria un'ulteriore proroga sull'indagine.

L'iter si sarebbe quindi allungato fino alla fine di questo mese. Il procuratore federale - aggiungendo altri 20 giorni all'indagine - rimane nell'ambito dei tempi previsti dalla normativa, prendendosi così tutto lo spazio per analizzare gli ultimi atti ricevuti. La prima udienza del processo sull'inchiesta Prisma è prevista il 27 marzo.

L'indagine della Procura della Federazione Italiana Giuoco Calcio, che riguarda le 'side letters' fra la Juventus e i suoi giocatori (per la gestione degli stipendi nel periodo della pandemia da coronavirus) e le possibili partnership fra i bianconeri e delle società di Serie A.

Su questo argomento peraltro, nelle scorse settimane, la Procura di Torino ha deciso di inviare dei documenti in sei città alle Procure che operano nei luoghi in cui risiedono i club che avrebbero avuto partnership con la Juve.

L'altro filone di inchiesta sulla Juventus: il caso delle plusvalenze fittizie

Intanto la Juventus è al centro delle cronache giudiziarie anche per l'altro filone di inchiesta: quello sul caso delle plusvalenze fittizie, che ha portato a gennaio la Corte Federale di Appello a comminare una penalizzazione al società bianconera di 15 punti nella classifica del campionato di Serie A attualmente in corso.

A tal proposito il 28 febbraio è stato presentato il ricorso al Collegio di Garanzia del Coni (che dovrebbe esprimersi entro tutto il mese di aprile); mentre la settimana scorsa è arrivato il via libera dal Tar del Lazio a poter disporre del "carteggio" fra Procura Federale e Covisoc (datato 21 aprile 2021), una documentazione che potrebbe essere utile per la difesa legale dei bianconeri.