L'Inter è in un momento cruciale e difficile della sua stagione. I nerazzurri contro la Fiorentina sabato scorso hanno perso 1-0 mettendo a repentaglio il posto tre le prime quattro in campionato e quindi la partecipazione alla prossima Champions League. Si tratta del decimo ko in campionato, troppi per la dirigenza che sarebbe pronta a cambiare tecnico in caso di disfatta in Champions League, l'unico modo per Simone Inzaghi di salvare la panchina anche per l'anno prossimo sarebbe quello di arrivare in finale di Champions League e di chiudere il campionato tra le prime quattro.

Moratti sull'Inter e Inzaghi

A parlare della situazione nerazzurra è stato l'ex presidente Massimo Moratti, il primo tifoso che ha portato nella Milano nerazzurra il Triplete con in panchina Mourinho e una squadra ricca di campioni. Ai microfoni di Radio Anch'io Sport, programma di Radio Uno, la partenza dell'intervista è stata dedicata all'ultima sconfitta a San Siro contro la Fiorentina: "Era una gara importante per andare in Champions League e invece sembrava un'amichevole, mi è dispiaciuto vedere poca grinta nella squadra". Tra i responsabili della disfatta nerazzurra Simone Inzaghi: "Si è preso questa responsabilità, ma i risultati non gli stanno dando ragione".

Nella lunga lista dei possibili sostituti, si parla di Roberto De Zerbi del Brighton, di Diego Simeone dell'Atletico Madrid e anche di Thiago Motta del Bologna, non può manca Antonio Conte che ha appena rescisso il contratto con il Tottenham.

L'ex Commissario Tecnico della Nazionale italiana è un'opzione che Moratti apprezzerebbe per la panchina dell'Inter di domani: "Come traghettatore non so, come prossimo allenatore ha già dimostrato il suo valore, garantirebbe vittorie, è bravo e sarebbe utilissimo". L'idea di cambiare subito mister non sembra essere quella giusta per l'ex presidente che di a mister in carriera ne ha cambiati tanti: "In questo senso sono un esempio negativo, all'Inter serve una scossa ma allo stesso tempo deve affrontare tante partite difficili e quindi la squadra dovrebbe non subire shock e restare concentrata".

Uno dei temi caldi in casa nerazzurra è la questione Romelu Lukaku, tornato a brillare con il Belgio nelle qualificazioni ai prossimi Europei, ma reo di aver sbagliato troppi gol nella sfida alla Fiorentina. Il momento del gigante è difficile, e Moratti non nasconde il problema: "Qualcosa si può fare ma è evidente che non sia in forma".

Senza i suoi goll'Inter rischia di sprofondare su tutti i fronti e di dover cambiare molto durante la prossima stagione, le quotazioni della permanenza di Inzaghi sono crollate nelle ultime settimane.