Era attesa per questo venerdì 21 aprile la decisione della Corte Sportiva di Appello riguardante la squalifica comminata a Romelu Lukaku dopo la doppia ammonizione nella partita di andata della semifinale di Coppa Italia contro la Juventus. E appunto la decisione è arrivata in mattinata, sancendo la conferma del turno di squalifica per l'attaccante belga: il ricorso presentato dall'Inter non è quindi stato accolto.

La decisione della Corte Sportiva d'Appello

L'Inter aveva fatto ricorso per chiedere l'annullamento della squalifica comminata all'attaccante Romelu Lukaku, ma la Corte sportiva d'Appello non ha accettato il ricorso.

L'attaccante belga non potrà dunque partecipare alla partita di ritorno contro la Juventus del prossimo 26 aprile, che si disputerà allo stadio San Siro di Milano alle ore 21 e mister Simone Inzaghi.

La partita di andata della semifinale contro la Juventus era terminata 1-1 con rete proprio di Lukaku all'ultimo minuto su calcio di rigore.

L'esultanza che ha portato alla squalifica

La situazione che ha portato alla squalifica di Romelu Lukaku è partita dall'esultanza del giocatore dopo la rete del pareggio allo scadere contro la Juventus nella semifinale di andata di Coppa Italia: il giocatore belga dopo il gol ha messo la mano sulla bocca per indicare il silenzio, portando l'altra mano alla testa come per salutare.

L'esultanza di Romelu Lukaku non era un fatto inedito, in quanto l'attaccante belga ha esultato in quel modo anche in altre partite della sua nazionale, come recentemente testimoniato anche dallo stesso centravanti sui suoi social network. Nel referto arbitrale però la situazione era stata considerata provocatoria e pertanto meritevole di cartellino giallo, che essendo il secondo della gara aveva portato all'espulsione del giocatore.

Inoltre nel ricorso presentato dal club nerazzurro erano presenti le annotazioni che avrebbero indotto Romelu Lukaku alla sua esultanza considerata polemica, ossia i cori razzisti arrivati verso l'attaccante belga dalla curva dello Stadium. Il ricorso non è stato però accolto dalla Corte Sportiva d'Appello, che ha pertanto confermato la squalifica a 'Big Rom', il quale salterà il ritorno contro i bianconeri.

Intanto nei giorni scorsi la Corte d'appello della Figc ha accolto il ricorso della società bianconera contro la squalifica di un turno della curva dopo la chiusura inizialmente disposta dal giudice sportivo proprio per i cori razzisti indirizzati da alcuni sostenitori a Lukaku durante la semifinale d'andata della Coppa Italia. Pertanto tale settore dello stadio sarà regolarmente aperto per la sfida Juve-Napoli di domenica 23 aprile.