La Juventus è attualmente terza in classifica a quota 59 punti dopo l'esito del ricorso al Collegio di Garanzia del Coni per il caso plusvalenze che ha stabilito l'annullamento della penalizzazione con rinvio alla Corte Federale d'Appello.

Entro 15 giorni il Coni dovrebbe consegnare le motivazioni che hanno portato a decidere per l'annullamento con rinvio, l'esigenza è velocizzare l'iter in modo tale da arrivare ad un nuovo processo fra il 20 e il 25 maggio. La sentenza potrebbe però nuovamente essere impugnata dalla società bianconera arrivando praticamente ad inizio giugno, data di fine campionato.

L'obiettivo della Federazione Italiana Giuoco sarebbe quello di non andare oltre la fine della stagione calcistica con la Procura Figc che sarebbe pronta a richiedere una pena afflittiva per la Juventus che non gli dia la possibilità di qualificarsi alla Champions League.

Se però la società bianconera dovesse procedere in tutti i gradi di giudizio, l'iter procedurale potrebbe finire oltre il 30 giugno. Questo significa che un'eventuale nuova penalizzazione sarebbe scontata dalla stagione 2023-2024. Come scrive Il Mattino la Uefa sarebbe allora pronta ad escludere il club dalle competizioni europee senza ulteriori slittamenti.

Secondo Zazzaroni la Procura Figc potrebbe chiedere i punti per escludere la Juve dalla Champions League

Una situazione non semplice da gestire per la Procura Figc, si attendono adesso le motivazioni del Collegio di Garanzia del Coni. Molto dipenderà da quello che sarà l'articolo contestato. Se fosse confermato l'articolo 4 la possibilità di nuova penalizzazione (diminuita rispetto al -15 iniziale) sarebbe concreta, se invece si dovesse passare all'articolo 31 la sanzione si trasformerebbe in pena pecuniaria.

Sull'argomento ha parlato di recente anche Ivan Zazzaroni, che ha dichiarato come la decisione del Collegio di Garanzia del Coni abbia comunque confermato l'impianto accusatorio di Chiné, ecco che l'obiettivo della Procura Figc potrebbe essere quello di confermare una pena afflittiva utile ad escludere la Juventus dalla Champions League.

Il tutto contrariamente a quanto dichiarato da alcuni esperti di diritto come Roberto Alfetra che ha evidenziato come dopo il pronunciamento del Coni sia difficile una nuova penalizzazione.

La manovra stipendi

La Juventus è al lavoro anche per l'altra vicenda giudiziaria, la manovra stipendi. il 12 aprile è arrivata la notifica di chiusura d'indagine da parte della Procura Figc alla società bianconera. Anche in questo caso il pre-deferimento parla di articolo 4, ovvero violazione del principio di lealtà sportiva. La Juventus ha 15 giorni a partire dalla notifica dell'atto per definire la memoria difensiva, non è da scartare la possibilità che arrivi, in intesa con la Procura Figc, un patteggiamento già prima del deferimento definitivo. Questo significherebbe diminuzione della sanzione fino ad un massimo della metà di quella prevista.