Nelle scorse ore il presidente della Fiorentina Rocco Commisso è stato protagonista di un intervenuto presso la facoltà universitaria di economia di Firenze nel quale ha parlato anche della Juventus e della diatriba avuta con la Gazzetta dello Sport.

Le parole di Commisso sono state poi commentate dall'ex calciatore Massimo Brambati, intervistato ai microfoni di TMW Radio.

Commisso critico con la Juventus: "I giocatori non li scelgono per la maglia ma per i soldi che gli danno"

Il presidente della Fiorentina Rocco Commisso è tornato a parlare della Juventus, lanciando una frecciatina al club bianconero.

Il numero uno dei viola in un intervento fatto alla facoltà di economia dell'Università di Firenze ha infatti affermato: "Mercato? Con queste squadre in Inghilterra è tutto quello complicato. Fanno come faceva la Juventus, pagavano giocatori di più di quanto valevano. E noi abbiamo perso giocatori come Chiesa, Vlahovic e Bernardeschi. Ma non vanno a Torino per la maglia, ma per i soldi".

Commisso ha poi cambiato argomento, parlando della diatriba avuta con la Gazzetta dello Sport, giornale di proprietà del presidente del Torino Urbano Cairo che in un articolo lo definì un mafioso italo-americano.

Commisso ha sottolineato di aver querelato la 'rosea' senza ricevere una difesa dai giornalisti di fiorentini per la vicenda, affermando come le vittorie della Fiorentina siano poco considerate sulla Gazzetta, mentre altre squadre abbiano una considerazione maggiore.

L'imprenditore ha infine concluso sulla questione, evidenziando come la Gazzetta sia stata particolarmente dura nei suoi confronti, cosa che il presidente della Fiorentina non ha notato ripetersi con altre proprietà straniere di club già presenti in Italia.

Brambati su parole di Commisso: 'Sono rari i professionisti attaccati alla maglia, ora tutti agiscono per lucro'

Delle parole che ha rivolto Rocco Commisso nei confronti della Juventus ha parlato Massimo Brambati.

L'ex calciatore, intervistato nelle scorse ore da TMW Radio ha detto: "Commisso che attacca di nuovo Vlahovic e Chiesa per il passaggio alla Juventus?

Io la domanda che mi faccio è: bene i presidenti che vogliono spendere nel calcio, ma lui è attaccato alla maglia? Sono rari i professionisti, che siano dirigenti, calciatori e presidenti, attaccati alla maglia. Tutti ora agiscono per fini di lucro, non esistono più i presidenti-tifosi. Il calcio ormai è diventato un business".

Brambati ha poi proseguito con questo discorso, sottolineando come le bandiere del calcio anni '90 alla Francesco Totti e Alessandro Del Piero siano sostanzialmente scomparse e che Commisso abbia attaccato una società dalla quale ha percepito diversi milioni di euro.