La Juventus è attesa da settimane impegnative fra calcio giocato e vicende giudiziarie. In questo momento la società bianconera è protagonista delle questioni extra campo del calcio italiano nonostante altre Procure oltre quella di Torino stiano indagando anche su altre società di calcio per presunto impiego di plusvalenze fittizie.
Al riguardo si è molto parlato negli ultimi mesi del caso Osimhen, acquistato dal Napoli per circa 71 milioni di euro, somma attutita però dall'inserimento di contropartite tecniche. La società campana in dettaglio ha investito circa 51 milioni di euro in cash per il nigeriano nel calciomercato estivo del 2020 con l'inserimento però di quattro giocatori, il portiere Karnezis (valutato circa 5 milioni di euro), Claudio Manzi (4 milioni), Ciro Palmieri (7 milioni) e Luigi Liguori (4 milioni).
Tutti giocatori mai arrivati nella società francese e che attualmente giocano in campionati minori del calcio italiano.
Ad esprimersi sull'argomento è stato nelle ultime ore Claudio Zuliani, che ha parlato proprio dell'indagine portata avanti dalla Procura di Napoli in riferimento al caso Osimhen.
Il giornalista Zuliani ha parlato del caso Osimhen
'Su Twitter è venuta fuori una bandiera del Napoli con lo Scudetto nei corridoi del Tribunale di Napoli. Bisogna verificare eh'. Queste le dichiarazioni di Claudio Zuliani in un suo video su Youtube. il giornalista sportivo tifoso della Juventus ha aggiunto: 'Non è che avessimo dei dubbi su dove batta il tifo di chi ancora sta indagando sul caso Osimhen'.
Il giornalista ha spiegato come quella sull'acquisto di Osimhen da parte del Napoli sia l'indagine 'più facile del mondo' dato che i 4 calciatori inseriti nell'affare non sono mai arrivati in Francia.
Le vicende giudiziarie della Juventus e il possibile patteggiamento
La Giustizia Sportiva continua ad ogni modo ad affrontare le vicende giudiziarie che interessano la Juventus: il club continua ad attendere le motivazioni sul caso plusvalenze con le quali il Collegio di Garanzia del Coni ha deciso per l'annullamento della sanzione di 15 punti con rinvio alla Corte Federale per un nuovo pronunciamento.
Solo dopo, in intesa con la Procura Figc, la società potrebbe anche decidere di richiedere il patteggiamento sul secondo caso, quello sulla manovra stipendi, in merito al quale il Procuratore federale Giuseppe Chinè deve ancora disporre i deferimenti definitivi.