Nelle scorse ore, si è consumato un piccolo giallo sul web che ha grande piede soprattutto sui social. Infatti, i più attenti intorno alle ore 20 di giovedì 22 giugno hanno notato che sul sito dell'Uefa, nella sezione delle squadre partecipanti alla prossima Conference League, mancava il logo della Juventus. Questo ha scatenato subito i tifosi bianconeri che hanno letto in questa assenza un segnale dell'esclusione della Vecchia signora dalle competizioni europee. Dopo poche ore, però, la Uefa ha spiegato che si era trattato solo di un errore umano.

Comunque i più maliziosi hanno mosso le loro rimostranze sottolineando quanto fosse strano che l'unico logo "dimenticato" sia stato proprio quello della Juventus.

Stando a quanto afferma Tuttosport, però, il club piemontese e il presidente Uefa Alexander Ceferin sarebbero al lavoro per trovare un'intesa in merito alle recenti questioni extracalcistiche che hanno coinvolto la Vecchia Signora: per evitare ulteriori problemi la Juventus potrebbe decidere di rinunciare volontariamente alla partecipazione alla Conference League.

Legali della Juventus al lavoro

Quando è scoppiata la tempesta giudiziaria che ha coinvolto la Juventus, la Uefa ha aperto un'indagine per capire se il club abbia violato il settlement agreement.

Il massimo organismo calcistico europeo, però, non si è ancora pronunciato e il club bianconero è in attesa dell'eventuale sentenza.

Per questo motivo, secondo alcune indiscrezioni, i legali della Juventus sarebbero andati a Nyon per trovare un soluzione con l'Uefa. La società bianconera sarebbe intenzionata a rinunciare volontariamente alla Conference League per ottenere lo stralcio della posizione in merito alla questione plusvalenze fittizie e alla manovra stipendi.

Se le parti dovessero trovare un accordo, infatti, i bianconeri riceverebbero un'esclusione di un anno dalle competizioni europee.

L'esclusione dalla Conference potrebbe portare dei vantaggi

Una esclusione volontaria della Juventus dalla Conference League potrebbe portare alcuni vantaggi alla squadra soprattutto in ottica futura.

Infatti, la terza competizione europea non dà grandi vantaggi economici e in più si gioca sempre di giovedì e con trasferte parecchio complicate sul piano logistico.

Perciò un'esclusione dalla Conference League, in casa Juventus, non sarebbe percepita in maniera così negativa. La squadra di Massimiliano Allegri potrebbe concentrarsi solo sul campionato e per cercare di raggiungere uno dei quattro posti in classifica che consentono di rientrare in Champions League già dal prossimo anno.