Il Manchester United, per il mercato estivo, starebbe pensando di tentare l'affondo per Rasmus Winther Højlund, il talentino di appena 20 anni di proprietà dell'Atalanta. Del resto 9 reti e 4 assist in 32 presenze al primo anno della carriera in Serie A sono un ottimo biglietto da visita che fa gola non sono in Italia ma anche ai club europei.

Lo United è in particolare alla ricerca di una prima punta per rilanciarsi sulla scena europea (l'anno prossimo tornerà finalmente a disputare la Champions League essendosi piazzata quarta in Premier League) ma non è ancora chiaro se vorrà puntare sulla futuribilità dell'atalantino o se invece tenterà un affondo su prospetti più affermati (ma anche più avanti con l'età), su tutti Harry Kane o Victor Osimhen.

I contatti con la Dea e le possibili offerte

C'è chi in Inghilterra giura che tra Manchester Utd e Atalanta ci siano già stati i primi contatti, ma la cosa non trova conferme ufficiali. Stando a radio mercato, pur di accaparrarsi il talento danese, i Red Devils sarebbero pronti a mettere sul piatto una cifra tra i 60 e i 70 milioni di euro, decisamente molti dato che la valutazione più gettonata del cartellino dell'attaccante parla di circa 40 milioni di euro.

Partito dall'FC Copenhagen, nella stagione 2021-22 Højlund è approdato nella massima serie austriaca, allo Strum Graz, con cui ha messo a segno 12 gol e firmato 4 assist in 21 presenze complessive. L'anno scorso il passaggio all'Atalanta, dove considerate tutte le competizioni ha segnato 10 reti in 34 presenze.

Højlund, tanto mercato anche in Italia

Gli estimatori per il numero 17 di Gianpiero Gasperini non mancano neanche nei confini nazionali: qualora la Juventus decidesse di cedere Dusan Vlahovic [VIDEO]per esigenze di cassa (la mancata qualificazione al tabellone principale della prossima Champions League pesa a bilancio quasi 90 milioni di euro), il primo possibile sostituto potrebbe essere proprio Højlund, che ha colpito non solo per il buon numero di gol in rapporto ai minuti giocati ma anche per la qualità delle prestazioni offerte.

Moltissimo movimento davanti e tanta profondità, con un fisico non certamente possente che il calciatore danese ha però dimostrato di saper utilizzare alla perfezione nell'atto di difendere il pallone spalle alla porta.

Ottima anche la tecnica di base come dimostrato dalla fattura di alcune delle reti (una su tutte il fendente con cui ha messo a segno da fuori area il definitivo 3-1 contro l'Hellas Verona).