Tijjani Reijnders è ufficialmente un nuovo calciatore del Milan e nella conferenza di presentazione si è presentato ai media tra ambizioni per il futuro e fonti di ispirazione. Il 24enne è passato ai rossoneri dall'Az Alkmaar al termine di una trattativa durata diverse settimane.

Il jolly di centrocampo ha collezionato con il club della Eredivise ben 105 presenze con 9 goal e 11 assist. Dal punto di vista economico, il Milan si è assicurato Reijnders [VIDEO], per una cifra intorno ai 20 milioni di euro più bonus mentre il talento classe '98 ha firmato un contratto che lo legherà ai diavoli fino al 2028.

Tijjani Reijnders, prime parole da rossonero nella conferenza di presentazione

Nella conferenza di presentazione di Tijjani Reijnders - riportata da Sportmediaset - diversi sono stati i temi posti al calciatore da parte dei giornalisti. Il classe '98 si è detto felice e stupido dell'accoglienza calorosa riservatagli da tifosi e ambiente rossonero. "Ho parlato con Pioli e compagni, mi hanno dato un caloroso benvenuto" - ha raccontato il talento olandese, pronto ad ambientarsi al meglio con la maglia del Milan.

Non poteva mancare anche un riferimento alle "stelle" olandesi che hanno indossato la maglia rossonera. A tal proposito, il centrocampista ha chiaramente sottolineato di non reggere il paragone ma di essere pronto a dare del suo meglio per fare cose positive con la maglia rossonera.

"Ho sempre ammirato Seedorf, ma è difficile fare paragoni".

Reijnders, il suo ruolo nel centrocampo del Milan: 'Assistere i compagni'

Nel merito di un discorso prettamente tattico, durante la conferenza di presentazione Tijjani Reijnders ha spiegato: "Pioli vuole giocare con due centrocampisti offensivi per creare occasioni… Da me vuole un centrocampista che sta sulle retrovie per assistere i compagni".

Incalzato su un paragone con Koopmeiners - compagno di nazionale - il classe '98 ha sottolineato le differenze tra il suo ruolo e quello del connazionale: "Lui tira forte, io mi creo occasioni e mi concentro sui dribbling".

Il talento olandese ha anche rivelato di aver parlato del suo approdo in Serie A anche con alcuni compagni di nazionale olandese e il feedback sarebbe stato positivo sia per crescita individuale che per la storia del torneo italiano.

Reijnders, scalpita per il Milan: l'elogio a Leao e Theo Hernandez

Nel prosieguo della conferenza di presentazione di Tijjani Reijnders al Milan, il classe '98 è stato sollecitato anche rispetto alla crescita riscontrata nell'ultimo anno all'Az Alkmaar. Il centrocampista ha ammesso di aver notato dei netti miglioramenti anche grazie al supporto dei suoi ex compagni di squadra. Sui nuovi ha invece speso qualche parola per Rafael Leao e Theo Hernandez. Di entrambi ha sottolineato un forte apprezzamento sottolineando di non vedere l'ora di poter calcare il rettangolo al loro fianco.

Verso il finire della conferenza stampa di presentazione come nuovo acquisto del Milan, l'olandese ha argomentato anche sulle sue qualità nei calci piazzati. Il giocatore ha spiegato di essere costantemente al lavoro per migliorarsi, consapevole di essere comunque ben lontano dalla maestria di un grande ex rossonero, Andrea Pirlo.