Il Gup del Tribunale penale di Bologna, Sandro Pecorella, ha archiviato il caso Orsolini sentenziando come non ci sia stato alcun reato nel passaggio dell'esterno dalla Juventus al Bologna nel 2019. Si è chiuso così il primo dei sei filoni di indagine “spacchettati” dalla Procura di Torino nell’ambito dell'Indagine Prisma: adesso si attendono le decisioni delle Procure di Genova, Bergamo, Udine, Modena e Cagliari le cui indagini sono ancora in corso.

Il giornalista sportivo Fabio Ravezzani è partito dalla notizia dell'archiviazione per tornare a parlare della vicenda plusvalenze e più in generale dei due processi sportivi che lo scorso anno hanno condotto la Juventus a una penalizzazione di 10 punti oltre ad una multa da 718mila euro per le questioni connesse alla famigerata manovra stipendi: "funziona in modo da obbligare la giustizia sportiva a muoversi sull'onda dell'indignazione".

Il giornalista sportivo Ravezzani ha parlato delle recenti vicende giudiziarie che hanno riguardato la Juventus

"Funziona così. La Juventus produce una serie di plusvalenze molto discutibili (come parecchi altri club, peraltro). La Consob segnala giustamente l’anomalia (è quotata in Borsa e alterare i bilanci è reato grave). Si muove la Procura di Torino anche se competenza sarebbe Milano" l'incipit delle dichiarazioni di Ravezzani, che ha poi proseguito in modo piuttosto perentorio: "Torino parte a tappeto con intercettazioni anche ambientali. Un approccio in genere riservato a crimini ben più gravi. Non solo. Qualcuno dalla Procura di Torino fa filtrare a ritmi studiati e regolari intercettazioni che alimentano le tesi dell’accusa.

La giustizia sportiva è costretta a muoversi sull’onda dell’indignazione. Poco importa se negli anni numerosi altri club sono ricordi ad operazioni analoghe e se la sono cavata con la scusa che è impossibile dare un valore certo ai calciatori. Le intercettazioni sono considerate prova sufficiente".

Le prospettive future

E adesso cosa accadrà in seguito all'attivazione delle altre Procure?

"Altre Procure archiviano su alcune transazioni considerate invece colpevoli a Torino. Nel frattempo è forte il rischio che l’inchiesta venga spostata a Milano. Per andare a sentenza (quale?) ci vorranno anni. Intanto l’opinione pubblica (e la giustizia sportiva) si sono placate".

Sulla vicenda Orsolini si è espresso anche l'avvocato Mattia Grassani, rappresentante legale del Bologna, che ha annunciato come non sussistessero reati né presunti colpevoli da indagare per falso in bilancio nell'ambito dell'affare che ha portato il centrocampista dalla Juventus al Bologna.

Da qui la decisione del Gup.

Come evidenziato però dallo stesso Ravezzani, la sola accusa riferita al caso Orsolini ha condotto poi, in combinato a un'altra serie di fattori e di operazioni contestate, alla condanna sportiva della Juventus. L'impressione è che se anche le altre Procure dovessero archiviare ogni procedimento le polemiche in merito alle sanzioni applicate ai bianconeri lo scorso anno potrebbero mediaticamente esplodere.