L'Inter ha finalmente concluso i casting per il nuovo centravanti: tanti i nomi sul taccuino, da Balogun a Morata passando per Lukaku e Scamacca, a spuntarla alla fine è stato l'ex attaccante bolognese Marko Arnautovic che nelle ultime ore ha svolto le visite mediche di rito e firmato il contratto che lo legherà ai nerazzurri per le prossime stagioni: 'Sono qui per vincere e fare gol'.
Marko Arnautovic, il ritorno all'Inter
Acquistato dal Bologna per 10 milioni di euro bonus compresi, ieri sera Arnautovic ha cenato con il direttore sportivo Piero Ausilio e più tardi, all'ingresso in hotel, si è lasciato andare ad una promessa ad un tifoso pronosticando di andare in doppia cifra con il numero dei gol.
Quella di Arnautovic non è comunque una prima volta in nerazzurro: l'ex attaccante felsineo era già transitato all'ombra della Madonnina 13 anni fa ma era un giocatore molto diverso, molto più giovane e dunque anche meno esperto. Il club nerazzurro ha chiuso l'affare sulla base di n prestito con diritto di riscatto che diventa obbligo al concretizzarsi di alcune condizioni. "Sono contentissimo e felicissimo, per me è un grande onore giocare ancora per l'Inter. Tredici anni fa ero più tifoso che giocatore, oggi sono qua per aiutare la squadra e vincere. Sono cresciuto, quel Marko era testa calda e non pensava tanto al calcio. Ora è diverso, sono calmo e cresciuto d'età e di carattere" ha dichiarato a Inter Tv.
Le prime parole del calciatore e il saluto della Curva Nord
"Sono forte fisicamente, sono venuto qua per fare gol e so come fare. Aspettative? Sono venuto qua per vincere qualcosa perché qui si deve vincere. Sono qua per portare un trofeo - ha proseguito il centravanti austriaco - Mi sono subito allenato con i compagni e ora inizia il campionato".
Particolare anche il saluto dell'Inter, che sul proprio sito ufficiale ha dato un caloroso bentornato ad Arnautovic: "Quante avventure si possono vivere nell'arco di tredici anni? Quanti luoghi e quanti volti si possono incrociare? La risposta è difficile da scoprire, ma ognuno di essi ha contribuito alla crescita di Marko Arnautović, tornato all'Inter dopo un lungo giro del mondo.
[...] Forte fisicamente, dotato di grande tecnica e praticamente ambidestro, Marko è un attaccante completo, diventato icona della Nazionale austriaca, della quale detiene il record di presenze a quota 108. Ora torna in nerazzurro con la stessa voglia di stupire che l'aveva portato a Milano nel 2009".
"Bentornato in famiglia Marko, la Nord è con te" è invece lo striscione con cui la Curva Nord ha salutato Arnautovic al Coni.