La Juventus ha ufficialmente presentato una richiesta di risarcimento danni alla FIGC del valore di 440 milioni di euro in relazione ai presunti illeciti commessi dall'Inter nella stagione 2005-2006 e all'assegnazione ai nerazzurri dello scudetto in quella stagione a tavolino. L'udienza presso la giustizia amministrativa si terrà il 24 ottobre prossimo.
La richiesta di risarcimento ammissibile solo se verranno confermati illeciti dell'Inter
L'annuncio di questa richiesta di risarcimento ha alimentato interesse e discussioni nel mondo del calcio italiano.
La Juventus sostiene in buona sostanza che l'Inter avrebbe commesso degli illeciti nel corso della stagione ad oggetto e che questi illeciti avrebbero avuto un impatto significativo sulla competizione.
La richiesta di risarcimento sarà giudicata ammissibile solo se verranno confermati gli illeciti commessi dall'Inter in quel periodo.
Lo scudetto 2005-2006 rimarrà assegnato all'Inter
La giustizia amministrativa, ad ogni modo, non si pronuncerà sull'assegnazione dello scudetto del 2006, che resterà nella bacheca dell'Inter a prescindere da quale sarà l'esito del nuovo procedimento dato che il Consiglio di Stato ha preferito non pronunciarsi su materia attinente al diritto sportivo scrivendo la parola fine sulla questione.
Il ricorso della Juventus contro la decisione del commissario straordinario della FIGC, Guido Rossi, che nel 2006 aveva assegnato ai nerazzurri lo scudetto, vinto sul campo dai bianconeri e rimasto 'vacante' dopo le sentenze emesse dalla giustizia sportiva sulla vicenda Calciopoli, non ha dunque sortito gli effetti sperati.
In merito alla decisione assunta dal Consiglio di Stato si sono espressi diversi ex dirigenti nell'organigramma della Juventus all'epoca dei fatti, su tutti Luciano Moggi, direttore generale dei bianconeri nel 2006.
Luciano Moggi ha commentato la decisione del Consiglio di Stato di respingere il ricorso della Juventus
"La sentenza del Consiglio di Stato me l'aspettavo, quando decidono di fare una cosa la portano avanti fino in fondo - ha dichiarato al riguardo Luciano Moggi all'Adnkronos - Bastava che i giudici avessero visto la puntato di Report e si sarebbero resi conto di come sono andate le cose. Visto il caldo di questi giorni chiudo la pratica qui e non aggiungo altro. Comunque i miei ricorsi vanno avanti, aspetto la Corte Europea e il Tar" ha sentenziato l'ex dg bianconero.