La Juventus ha risparmiato 70 milioni di euro nei primi due mesi della gestione sportiva di Giuntoli. La società bianconera sta attraversando una fase di profondo rinnovamento sotto la guida dell'amministratore delegato Maurizio Scanavino. L'obiettivo della proprietà era in primis quello di alleggerire il bilancio societario e a tal riguardo l'ingaggio come Direttore Sportivo di Cristiano Giuntoli si sta rivelando l'ideale.

In poco meno di due mesi il dirigente toscano è riuscito a diminuire l'età media della rosa bianconera portando ad un sensibile decremento del monte ingaggi, dimostrando un'impronta decisa e un impegno continuo verso l'obiettivo di ottenere la sostenibilità finanziaria.

La Juventus ha risparmiato 70 milioni di euro nei primi due mesi della gestione sportiva di Giuntoli

Le prime fasi del risparmio per la Juventus sono state un successo tangibile: grazie a cessioni mirate, valutazioni accurate sugli ammortamenti e un approccio prudente alle trattative, sono stati risparmiati circa 70 milioni di euro. Il club non ha così prolungato i contratti di Angel Di Maria e di Juan Cuadrado evitando poi di riscattare il cartellino di Leandro Paredes, tutte mosse grazie alle quali sono stati risparmiati circa 18 milioni di euro netti, ovvero 30 milioni di euro lordi.

A tutto questo va aggiunta la cessione in prestito con diritto di riscatto di Arthur Melo alla Fiorentina, con il 40% dello stipendio del brasiliano (circa 2,4 milioni di euro netti) che verrà corrisposto dalla società toscana.

La Juventus mira a continuare l'opera di risparmio anche nei prossimi giorni di Calciomercato e nelle sessioni a venire. La società bianconera sta così valutando la possibilità di cedere calciatori come Filip Kostic e Leonardo Bonucci cercando di massimizzare il rendimento economico e sportivo.

Il monte ingaggi è stato diminuito da 95 a 83,5 milioni di euro

Il monte ingaggi della rosa bianconera con la gestione Giuntoli è notevolmente diminuito, passando da 95 milioni di euro a 83,5 milioni di euro.

Parallelamente al piano di risparmio, la Juventus sta portando avanti un processo di svecchiamento della rosa. L'età media dei giocatori è scesa di due anni, passando da 27 anni e 225 giorni a 25 anni e 277 giorni.

La fascia sinistra è così stata consegnata al duo Andrea Cambiaso-Samuel-Iling Junior, quella destra è presidiata da Weah, in mezzo Fagioli e Miretti sono ormai una realtà, così come davanti Chiesa, Vlahovic e Kean si candidano a guidare l'attacco negli anni a venire.

A Massimiliano Allegri il compito di far rendere tutti al massimo.