L'Inter potrebbe cambiare proprietà nei prossimi mesi. Da diverso tempo ormai la società nerazzurra ha dato mandato agli istituti finanziari Goldman Sachs e Raine Group di sondare il mercato alla ricerca di investitori e stando alle ultime indiscrezioni qualcosa si starebbe muovendo.

Si vocifera di un fondo di mediorientale (del quale al momento non è stato rivelato il nome) che sarebbe pronto a fare un'offerta da circa un miliardo di euro, che poi è la cifra che gli Zhang vorrebbero per cedere il club.

Ovviamente in questa fase si parla solo di rumor, nulla di concreto o verificato: quel che è certo invece è che la proprietà non può più rimandare la cessione della società.

Entro la metà del 2024 infatti il presidente dell'Inter dovrà rendere al fondo Oaktree i 300 milioni di euro di prestito elargiti qualche anno fa, una cifra che nel frattempo a causa degli interessi è salita a quasi 400 milioni.

Allo stato attuale sembra che senza l'inserimento di una qualche realtà dall'esterno la proprietà non riuscirà ad onorare i propri impegni, in quel caso sarà Oaktree a diventare proprietaria del club nerazzurro.

Il nuovo stadio e la politica dei parametro zero

Negli ultimi tempi la società ha cercato di approfondire i temi legati al nuovo stadio perché consegnando a un nuovo futuribile acquirente una società munita di un impianto proprio il valore del club sarebbe risultato più alto ma la situazione di stallo venutasi a creare con il Comune di Milano e con il Milan non ha contribuito ad accelerare l'iter.

Il nuovo stadio dei nerazzurri potrebbe sorgere fuori Milano, ad Assago o Rozzano, ma al momento non si sono fatti passi decisi in quella direzione.

Quel che invece il club sta facendo con decisione invece è puntare sui parametri zero. Marcus Thuram, arrivato questa estate dopo essersi svincolato dal Borussia Monchengladbach, è stato solo l'ultimo di un lungo elenco che comprende anche Calhanoglu, De Vrij e Mkhitaryan, tutte colonne della compagine nerazzurra arrivate a Milano senza l'acquisto del cartellino.

Stesso discorso vale per Juan Cuadrado, che finora ha giocato poco, e potrebbe presto valere anche per Lucas Vazquez del Real Madrid, esterno di fascia che sarebbe perfetto per il 3-5-2 cucito da Simone Inzaghi addosso all'Inter. Sempre per la difesa potrebbe poi interessare anche Djalò del Lilla, pure lui parametro zero da giugno in poi, che potrebbe rimpiazzare Acerbi al centro del pacchetto difensivo.